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Premesso che per alcuni vige il seguente insieme di regole:
Regola n.1 Lo Monaco ha ragione.
Regola n.2 Lo Monaco ha SEMPRE ragione.
Regola n.3 Nella improbabile ipotesi che L Monaco non abbia ragione, trovano immediata applicazione le regole 1 e 2.
Premesso che Lo Monaco, nel comunicato stampa di ieri 24 settembre ha dichiarato, cito testualmente: “
L'importo fissato fino allo scorso anno per l'affitto dell'impianto, ammontante ad euro 10.000 per evento, ha rappresentato infatti una condizione evidentemente troppo onerosa per il Calcio Catania: si tratta di una tariffa unica, in Italia, ed il nostro club ha subito sistematicamente tale condizione.” ed inoltre “
Affinché il primo cittadino di Catania possa chiarire finalmente le sue idee, riepiloghiamo: dal momento in cui si è passati alla concessione in uso, cioè dalla stagione 2012/13, e fino al termine della corrente stagione 2017/18, il Comune avrà complessivamente incassato, sommando affitto del campo, imposte sulla pubblicità ed altre spese, la ragguardevole somma di 1.700.000 euro. “
Dato per buono, in quanto da me non appurabile, che il Catania abbia pagato al Comune per ogni partita giocata al Massimino una somma pari al
5% del bordeaux con importo minimo di 10.000,00 euro (delibera Consiglio Comunale n.63 del 29 maggio 2008) nel periodo che va dalla stagione 2012/13, fino all’anno 2014.
Appurato che per l’anno 2015 ( delibera Giunta comunale n.140 del 21 ottobre 2015) il Catania doveva pagare al Comune per ogni partita giocata al Massimino la somma di
4.100,00 euro, oltre il 3% dell’incasso netto.
Appurato che dall’anno 2016 (delibera Giunta Comunale n.172 dell’8 novembre 2016) il Catania doveva pagare al Comune per ogni partita giocata al Massimino la somma di
1.500,00 euro.
Tutto ciò premesso ed appurato mi sorge spontaneo rivolgervi due due domande:
Prima domanda, è il Sindaco o l’Amministratore Delegato a non sapere, quanto paga di canone di concessione il Catania per ogni incontro giocato al Massimino?
Seconda domanda, ma se per quasi la metà del periodo preso in considerazione, le tariffe erano meno della metà di quelle dichiarate dall’Amministratore Delegato, come minchia ha fatto il Catania ad aver pagato, durante il periodo interessato “la ragguardevole somma di 1.700.000,00 euro”?
P.S. Resta inteso che se qualcuno di voi dovesse ritenere che l’Amministratore Delegato avesse sbagliato qualcosa, per me entrerebbero immediatamente in vigore le regole 1, 2 e 3.