TORINO – Dalle colonne di Tuttosport si erge una inaspettata, e alquanto “grave”, dichiarazione di amore per la compagine bianconera di Antonio Conte. E’ quella del n.1 della Figc Giancarlo Abete che ha dichiarato apertamente la sua fede juventina: “Il tifo juventino, non è un mistero. Quando mi intervistarono all’inaugurazione dello Stadium, dissi: con il club possono esserci su certi argomenti posizioni diverse, ma è certo che io ho visto, da tifoso, più finali di Champions della maggior parte dei presenti. Ne ho persa solo una: nel 1985 ero all’Heysel, due anni prima ero ad Atene. E all’epoca non avevo nessun ruolo federale, ero semplice tifoso: sono entrato in Federazione nel 1988. Forse posso essere tacciato di un ruolo interpretato male, ma non di mancanza di passione nei confronti dei colori bianconeri“.

Aldilà del campanilismo questa dichiarazione è da considerarsi un “grave” precedente. Una carica così importante dell’organo decisionale per eccellenza del calcio italiano dovrebbe essere super partes e non fare dichiarazioni che, siamo sicuri, susciteranno parecchie domande e considerazioni. Tra cui le nostre…