MASCALUCIA (CT) – Più che rifinitura, risveglio atletico. Maran tiene nascosti accorgimenti tattici e formazione. Non è opportuno dare vantaggi ad un avversario già forte. La passerella odierna, davanti ai propri tifosi, circa 600 (con altri 200 circa ad assistere alla prima di campionato della Primavera sul campo tre, ndr), serve davvero solo per far il pieno di entusiasmo. Movimenti e schemi, se ci sarà tempo, li si affinerà nella mattinata domenicale. Non accadeva dal primo anno di serie A di assister alla seduta del sabato.

Riscaldamento, poi maxi torello a centrocampo con vivace partecipazione dei tifosi che applaudo l’esito spettacolare di un ripetuto e velocissimo fraseggio che manda ai matti i tre malcapitati torelli, tra tutti è Almiron quello più coinvolto dei tre, tanto da scherzare col pubblico all’ennesimo “olè”.

A chiudere ripetizioni sui calci da fermo, protagonista tra tutti l’applauditissimo Barrientos che per quattro volte manda il pallone, a giro, alle spalle di Terracciano, aggiudicandosi la sfida con Bellusci, Lodi, Llama e Legrottaglie. La conclusione più bella la scaglia Bellusci, dritta sotto l’incrocio dei pali. Finisce sobriamente la seduta, col pubblico che lascia gli spalti per assistere alla gara della Primavera, terminata 1-1.