PALERMO – Facendo valere il proprio statuto autonomo, la regione Sicilia  potrebbe precorrere i tempi legislativi nazionali e dare a Palermo e Catania, su tutte, la possibilità di costruire uno stadio di proprietà che sia al passo con i tempi e le mutate esigenze commerciali e logistiche delle società calcistiche.

Il primo passo è stato compiuto quest’oggi con la presentazione di un ddl che ha, come scopo, quello di favorire la semplificazione burocratica e quindi l’accelerazione delle procedure amministrative, delle concessioni e di quanto connesso all’approvazione di progetto e lavori per la costruzioni degli impianti sportivi e delle infrastrutture ad essi connesse.

Il ddl si propone di aprire ai comuni la possibilità di cedere i diritti reali di proprietà o di superficie alle società sportive, oltre che, ed anche in questo particolarmente confidano le società, interventi su fisco, credito e tributi.

Che per la prima volta da quando è Italia, la Sicilia non sia in coda ma a capo dell’innovazione?