CAGLIARI – La gara di Sabato 19 contro il Catania ha di ora in ora maggiori possibilità di giocarsi in campo neutro a porte aperte od al S.Elia a porte chiuse. Ragioni di ordine pubblico spingerebbero per la prima delle due soluzioni. Stante il secondo no ricevuto, con la stessa motivazione (mancanza della documentazione necessaria), stavolta dalla commissione provinciale, poche speranze restano al club presieduto da Cellino che tanto avrebbe voluto giocare Cagliari-Catania a porte aperte ed  Cagliari.

Come scrive l’Unione Sarda:
“La riunione convocata questa mattina in Prefettura ha avuto un esito molto simile a quella di ieri in Municipio. Servono “integrazioni documentali”, che il Comune dovrà fornire al più presto. Solo dopo si potrà fare un sopralluogo. Ma nel frattempo il tempo scorre: se entro lunedì non arriverà il certificato di agibilità, almeno per 5000 persone, il ritorno dei rossoblù nella loro città rischia di slittare. Entro l’inizio della prossima settimana infatti il Cagliari deve comunicare il cambio di sede.