CATANIA – Probabilmente non lo ricorda così in forma. Né con altrettanta probabilità, aveva mai avuto modo di osservarlo così in forma. Delio Rossi, ex tecnico della Lazio, ha incontrato questo pomeriggio per la prima volta, da avversario, quel portiere che aveva accantonato nella sua esperienza con i biancocelesti. Un Carrizo molto diverso da quello attuale, un Carrizo che sul campo ha parato tutto quel che poteva parare e forse anche di più, chiudendo la gara a reti inviolate tanto da figurare come il principlae artefice del successo, insieme a Lodi, nella sfida coi viola.

E così, al primo incrocio sul campo, segue anche il secondo, in sala stampa. Quando il portiere del Catania si alza dalla sedia interviste per dar la precedenza al tecnico viola i due si incontrano, faccia a faccia, si stringono la mano, e Carrizo gli domanda:

“Mister, come va?” Interrogativo spontaneo ma quantomeno stridente con la sconfitta non certo ancora elaborata ed accettata. Ed è così che l’ex tecnico della Lazio, pur senza sentirsi “canzonato” come il portiere etneo certo non voleva, risponde lapidario: “Per la verità ho attraversato momenti migliori”, Carrizo probabilmente invece no.. almeno non negli ultimi anni.

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