CAGLIARI –  La conferma dello 0-3 a tavolino per Cagliari-Roma, non giocata a seguito della disposizione del questore di Cagliari in risposta all’invito fatto ai tifosi dalla società rossoblu di recarsi comunque allo stadio Is Arenas nonostante non ne fosse stata disposta l’apertura, ha mandato su tutte le furie il presidente dei sardi, Cellino: ““Questa sentenza è un film dell´orrore. Con lo sport non c´entra niente. Oggi è morta una parte della mia anima sportiva, la Roma prima era una società amica e invece oggi non si sa neanche chi sia il presidente. La Roma non ha voluto giocare la partita, ha preferito prendersi i 3 punti a tavolino e li ha ottenuti perché ha un peso politico importante, essendo rappresentata da una banca come Unicredit, cosa che io non ho. Oggi lo sport è morto, io non mi diverto più”.