CURVA NORD – «No abbonamenti con Pulvirenti»

Redazione

Con un messaggio, diffuso attraverso la pagina facebook La domenica allo stadio, i gruppi organizzati della curva Nord esprimono la propria posizione riguardo alla campagna abbonamenti presentata dal Calcio Catania quest’oggi. Messaggio che risponde anche alle parole del direttore generale Pietro Lo Monaco riguardo all’intenzione dei tifosi di sottoscrivere o meno le tessere stagionali.

«E’ vero. Potremmo sembrare opportunisti con questo comunicato ma chi ci conosce sa che ogni decisione presa va nell’esclusivo interesse della nostra amata maglia. Vi chiediamo di resistere, di non abbonarvi, di non farvi abbindolare. Sappiamo bene che la cosa può dar fastidio a molti. Proprio per questo siamo qui a dirvi per quale motivo, anche se fossimo tesserati, non ci abboneremmo.  Non vi sono ragioni di egoismo o opportunismo. Questa accusa la respingiamo con forza! La ragione è ispirata dalla coerenza che ci ha contraddistinti in questi anni assai difficili. Una condotta che fino ad ora ci ha dato ragione. Anni duri che hanno visto nostre prese di posizione solo in difesa della maglia – ripetutamente vilipesa dagli atteggiamenti del proprietario del Catania – spesso a scapito dei nostri stessi istinti ed interessi.
Il dato di fondo, quello più importante, è però rimasto tragicamente immutato nonostante nomi nuovi e volti riaffiorati dal passato: il Catania è ancora di Nino Pulvirenti.  Le vicende che hanno visto diversi tentativi di acquisto del Catania da parte di imprenditori – alcuni seri, altri letteralmente improvvisati – hanno tutte un elemento comune: l’atteggiamento della proprietà, nei fatti del tutto ostile a qualunque ipotesi di cessione. Casualmente tutte queste le trattative si sono arenate sul punto del prezzo richiesto per la stessa. Un prezzo irrealistico, illogico, inopportuno e totalmente fuori mercato.
La proprietà ha deciso di rilanciare, almeno così oggi ci viene detto. Non certo per amore per del Catania, piuttosto perché è l’ultima possibilità di riabilitazione umana ed economica rimasta a certi signori.  Insomma parole, parole ed ancora parole scritte sul ghiaccio. Dichiarazioni che, visto i trascorsi tragicomici, ci riesce difficile ritenere attendibili.  Ma non è tutto. Qualcuno ancora perpetra la causa della divisione tra gruppi organizzati e tifoseria, tra curva e città. Nulla di più sbagliato, nulla di più meschino. Questi signori dimenticano, o ignorano, l’enorme processo di maturazione che la tifoseria ha compiuto in questi tre anni,l’unione di intenti e gli scopi raggiunti in assolute armonia e sintonia. La tifoseria è stata l’unico baluardo contro i tentativi di affondamento della nostra storia e della nostra tradizione! Noi e nessun altro!
Per questo non crediamo più alle parole e aspettiamo i fatti!  Abbonarsi significa firmare l’ennesima cambiale in bianco nei confronti di una proprietà che non la merita, di un proprietario che cerca di vendere il proprio tentativo di riscatto personale come un progetto di rilancio sportivo, Un tentativo già costato caro e che potrebbe privarci di 7 punti prima ancora che il campionato inizi!  Noi cambiali in bianco non ne firmiamo più e l’appello che facciamo alla tifoseria e di non fare questo errore. Non abboccare, non cadere nell’ennesima trappola.
Nessun giudizio, nessuna avversione, nessuna critica verso quei tifosi che decideranno diversamente. Ciascuno ha il diritto di vivere la propria fede rossoazzurra nel modo in cui crede, e nessuno ha la patente per fare le analisi del sangue alla fede degli altri tifosi! Per noi non abbonarsi significa chiedere serietà, impegno, rispetto, sudore della fronte, fatica ed amore incondizionato, domenica dopo domenica solo questo ci interessa. Se sarete in grado di darcele, se sputerete anche l’anima, ogni volta che uscirete dal tunnel, guardando alla vostra sinistra, troverete un muro umano di cuori pronti alla battaglia al vostro fianco, uno scudo in difesa di ciò che più amiamo, un avamposto di difesa!
Noi siamo pronti. E voi?»