DESIGNAZIONI – A Torino arbitra Brighi

Redazione

ROMA – Sarà il Sig. Christian Brighi della sezione di Cesena a dirigere Juventus – Catania. Assistenti sono stati designati il Sig. Mauro Tonolini di Milano ed il Sig. Marco Barbirati di Ferrara. Quarto ufficiale il Sig. Gava di Conegliano veneto.

Quindici precedenti col Catania, che ha già diretto in questa stagione nel rocambolesco 3-3 del Piola contro il Novara (a rete Legrottaglie, quindi Rigoni, su rigore, poi Lodi, Morimoto, Jeda, Gomez). Nella stagione 2010/2011 ha diretto il Catania nel Roma – Catania 4-2: rete di Borriello alla quale risposero Silvestre e Lopez. Quindi protagonista divenne il guardalinee Musolino, che il Catania ritrova anche in questa trasferta. Intimidito dalle proteste dei romanisti tra primo e secondo tempo, dapprima non vide come il pallone, sul cross di Riise che portò al pareggio, fosse ben oltre la linea di fondo al momento del cross, quindi non vide il netto fuorigioco di Vucinic sulla rete del 3-2. Vucinic e Borriello chiusero con una doppietta. Polemiche nello spogliatoio: “Bravo, hai segnato una doppietta” queste le parole che rivolse Pulvirenti all’arbitro negli spogliatoi. A poco servirono le immagini e la solidarietà dei giornalisti, il presidente del Catania beccò una pesante multe e l’inibizione.

Altro precedente nel 2010, quando il Milan passò al Massimo per 0-2 grazie alla doppietta di Huntelaar, maturata nei minuti di recupero (93’ e 95’). Fu l’unica direzione dell’arbitro romagnolo (col Catania) nel campionato 2009/20110. Come unica fu anche nel 2008/2009, quando la rete di Paolucci (che poi si rivolse in maniera polemica agli spettatori della Tribuna B) decise la sfida interna contro la Lazio. Il computo generale parla di Vittorie 4, Pareggi2, Sconfitte 7; fuori casa: Sconfitte 4, Pareggi 2, Vittorie 0.

Due precedenti in trasferta nella stagione 2007/08, Empoli e Napoli, stesso risultato (2-0), con Spinesi che in toscana sbagliò un rigore che, all’ultima giornata, avrebbe potuto rivelarsi decisivo nel computo reti fatte/subite negli scontri diretti tra contendenti alla salvezza.

Nella prima stagione in A del Catania diresse solo una gara dei rossazzurri, ancora una volta in trasferta, a Siena, dove la rete di Corona , negli ultimi minuti della gara, regalò un preziosissimo pareggio alla squadra di Marino; terminò 1-1.

Gran numero di precedenti in B, l’ultimo è datato Dicembre 2005, l’anno della promozione. 21^ giornata, quella prima della sosta natalizia, il Catania affronta l’Albinoleffe a Bergamo , una gara complicatissima dove i padroni di casa passano due volte in vantaggio e per due volte vengono raggiunti dai rossazzurri, prima in rete con Garlini (autorete) che nel tentativo d’anticipare una conclusione di Spinesi, da dietro, esce dal cilindro un pallonetto che beffa il suo portiere, e poi, a tempo ormai scaduto (94′, col Catania in 10 per l’espulsione di Anastasi ) la provvidenziale rete di Del Core , che di petto, a ridosso del palo, insacca un traversone dalla destra che sancisce il definitivo 2-2 , per i rossazzurri con un sapido gusto di vittoria.

Altro tuffo indietro nel tempo, è il Maggio 2005 , il Catania di Sonetti (prima stagione di dirigenza Pulvirenti), senza un obiettivo stagionale da perseguire cede facile al Modena , in casa, che passa per 0-1 con rete di Troiano. In quella stessa stagione Brighi diresse altre 2 partite casalinghe degli etnei. Contro la Ternana terminò 2-0 con reti di Ferrante e Miceli, contro il Vicenza (2^ di campionato) decise la gara il partente Kanjengele , all’11’ del primo tempo.

Indietro di altri due anni, Brighi fu l’arbitro che fischiò la prima partita del Catania in B dopo gli anni post-radiazione. Al Massimino si giocava Catania – Genoa , esito finale 3-2 per i rossazzurri che, in vantaggio 3-0 al termine della prima frazione, si fecero rimontare causa anche l’espulsione di Possanzini ad inizio ripresa. Il 3-2 del Genoa arrivò però tardivo, rete di Floccari (entrato al 53′) all’89’ che si sommò a quella di Carparelli (57′, rigore). Per il Catania andarono in goal Bucchi, Fini e Grieco . Sempre in quella stagione Brighi fischiò anche a Lecce, dove il Catania per 1-0 con rete di Chevanton, su rigore.

Altra sconfitta esterna, stavolta in C1, ad Ascoli , a decidere fu Morello e non l’ex che il Catania presentava tra le sua fila, Eddy Baggio.

Il primo precedente in assoluto cade al Massimino, sconfitta col Giulianova per 1-3 , sulla squadra di Guerini, reduce dal tonfo esterno nel derby col Palermo, piovve di tutto, dagli insulti alle pietre. Se sul punteggio di 0-2 la rete di Cicconi dà speranze, queste vengono eclissate da Putelli, che con la sua doppietta mette dentro l’1-3 appena 3′ dopo (30’st). Dopo quella prestazione l’allora presidente Luciano Gaucci divenne una furia coi giocatori: “Regalo loro i cartellini, ma devono trovare il coraggio di andar via; sono traditori e devono dimettersi”. Campolo e Di Marzio urtati da queste dichiarazioni andarono via. I danni provocati dai tifosi etnei al Cibali ammontarono a circa 100mln di lire .

Nel computo generale, sui 15 precedenti: 4 vittorie (tutte interne) per il Catania, 3 pareggi (tutti esterni), 8 sconfitte (3 interne, 5 esterne). Non ha mai diretto un incontro tra Catania e Juventus. Con i bianconeri 9 precedenti: 6 vittorie, 2 pareggi, una sconfitta. Sarà la sua prima volta alla Juventus Arena, non ha mai diretto la Juventus in questa stagione.

In questa stagione ha diretto dieci gare di serie A: 5 vittorie interne, 4 pareggi, un successo esterno. Sono 4 i rigori comminati, un solo rosso estratto. In carriera sono 93 le direzioni in A: 43 vittorie interne, 26 pareggi, 24 successi esterni.

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