FEDERBET – Sospetti su quattro partite del Catania

Redazione

Il Catania protagonista di quattro partite sospette di combine: a denunciare il club siciliano è il Rapporto 2015 di Federbet, federazione europea di contrasto al match-fixing, presentato oggi al Parlamento Ue di Bruxelles. “A febbraio Federbet – ha detto il segretario generale Francesco Baranca – ha denunciato alla polizia di Busto Arsizio diverse partite di Lega Pro, la settimana prossima denunceremo agli inquirenti anche le partite del Catania”.

I quattro match sospetti della squadra etnea sono quelli del 16 novembre 2014 contro il Trapani, del 24 aprile con la Ternana, dell’11 aprile ancora con il Trapani e del 16 maggio con il Cittadella, tutte partite sulle quali Federbet ha registrato dei flussi anomali di scommesse, in particolare sui risultati del primo tempo e finali e l’Over (il numero minimo di gol). “I numeri parlano chiaro – spiega ancora Baranca – e ci dicono che ci sono stati dei tentativi di combine. E’ facile individuare questi casi ma le istituzioni sportive sono passive, per questo abbiamo deciso di passare a denunciare i fatti alla polizia”. Già il 23 febbraio Federbet ha segnalato alla polizia di Busto Arsizio una serie di partite della Coppa di Lega Pro e della Lega pro, “atti poi acquisiti dalla procura di Catanzaro – ha spiegato ancora Baranca – nell’ambito dell’inchiesta Dirty Soccer”. Per la Coppa di Lega Pro si tratta di Ascoli-Ancona del 23 agosto 2014, Monza-Albinoleffe del 22 ottobre 2014 e 18 aprile Messina-Ischia Isola Verde. Passando alla Lega Pro, 4 match vedono protagonista la Pro Patria tra settembre e gennaio- Pavia-Pro Patria, Como-Pro Patria, Torres-Pro Patria e Pro Patria-Pavia – mentre l’ultimo è il Vigor Lamezia-Paganese del 12 aprile. In totale il rapporto 2015 di Federbet denuncia oltre 50 partite, dai preliminare di Europa League fino a campionati ‘insospettabili’, come la Prima e la Seconda divisione svedese (quarto Paese meno corrotto al mondo secondo il rapporto di Transparency International), passando per le leghe di Grecia, Portogallo, Belgio, Ucraina (dai tornei Under 19 e 21 fino alla Serie A), Slovenia, Croazia, Romania e Ungheria e ad una serie di amichevoli. “In alcuni campionati, come Cipro e Malta”, ha aggiunto l’eurodeputato socialista belga Marc Tarabella, “gli spettatori sono gli unici a non conoscere il risultato delle partite”. Secondo Federbet anche “i tornei di Albania, Montenegro, Bulgaria, Indonesia e Canada non hanno alcuna credibilità sportiva”.

(Ansa.it)