MASCALUCIA (CT) –  Colpo di coda di Catania-Livorno. La contestatissima direzione dell’arbitro Bergonzi è protagonista del post-partita.  Basandosi su quanto scritto dal fischietto genovese nel referto consegnato a fine gara, il giudice sportivo ha così sanzionato il Catania:

Ammenda di € 10.000,00 : alla Soc. CATANIA per avere suoi sostenitori, al 20° ed al 35° del secondo tempo, lanciato numerosi fumogeni e petardi nel recinto di giuoco;

Cristiano Biraghi, in virtù della terza sanzione comminata entra in diffida.

Solo un’ammonizione con diffida per MARAN Rolando (Catania): per avere, al 27° del secondo tempo, contestato platealmente una  decisione arbitrale. Potrà seguire dalla panchina la sfida del Tardini.

AMMONIZIONE CON DIFFIDA ED AMMENDA DI € 5.000,00 PULVIRENTI Antonino (Catania): per essere entrato, al 43° del secondo tempo, sul terreno di giuoco, esultando per la realizzazione di una rete da parte della sua squadra e per essere entrato senza autorizzazione, al termine della gara, nello spogliatoio arbitrale, rivolgendo al Direttore di gara espressioni irrispettose.

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 28 FEBBRAIO 2014 ED AMMENDA DI € 5.000,00
COSENTINO Pablo (Catania): per essere entrato senza autorizzazione, al termine della gara, nello spogliatoio arbitrale, rivolgendo agli Ufficiali di gara un’espressione insultante.

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA 
MUSUMECI Alessandro (Catania): per avere, al 43° del secondo tempo, entrando sul terreno di giuoco, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.