GALLIANI – “Lopez e quell’SMS di LM, bravi noi..”

Redazione

MILANO – In un’intervista rilasciata ad “Il Corriere della Sera”, l’addì rossonero Adriano Galliani si prende tutti i meriti della positiva conclusione dell’affare Lopez: ““Ero stra-sicuro che il nostro nuovo attaccante sarebbe stato Carlitos Tevez – ha dichiarato il dirigente milanista – Avevo già mandato al City la copia del contratto firmato ed ero in attesa del fax da Manchester. Andrea D’Amico, il procuratore di Maxi, era nel mio ufficio con le lacrime agli occhi. ‘‘E adesso chi glielo dice a Maxi?’’ sospirava l’agente ma il fax di ritorno non è mai arrivato – Poco prima delle 19 arrivò sul display del mio telefonino un sms dell’amministratore delegato del Catania, Lo Monaco. ‘‘Adriano, mi aspetto che terrai fede alla parola data’’. Avevo fatto un patto con la società siciliana, non potevo disattenderlo. Così nel viavai di avvocati, urlai a Cristina, la mia  segretaria, ‘‘deposita in Lega il contratto di Maxi’’. E così è andata. Io e Braida siamo stati abili a tenere in stand-by il giocatore per settimane senza mai rompere con il suo club, il Catania, che pur aveva ricevuto un’offerta allettante. È stata una mossa nuova nel calcio”

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