GIACOMELLI – La furia di “S.Nicola” valsa 1 mese di stop

Redazione

CATANIA – Nella singolarità della scelta di Giacomelli, tante note di cronaca e curiosità.

L’arbitro triestino torna a dirigere il Catania in trasferta contro una formazione gialloblu. L’ultimo precedente col Catania riguarda proprio l’incontro con una gialloblu, il Parma, e coincide anche con l’ultima vittoria esterna raccolta dalla formazione di Maran, ad inizio Febbraio. In quell’occasione la gara andò liscia fino all’88° quando sul goal di Amauri il direttore di gara non si accorse (pur avendo la situazione chiara dinanzi agli occhi) dell’evidente trattenuta dell’attaccante gialloblu su Legrottaglie, spinto a terra. Solo davanti ad Andujar, Amauri non poté che metter a segno l’1-2 finale. Inviperito, Legrottaglie protestò con tale veemenza da guadagnarsi prima il giallo e quindi il rosso oltre a due giornate di squalifica. Aver lasciato la squadra in inferiorità numerica nei minuti finali della sfida indusse lo stesso Legrottaglie a chiedere scusa per il comportamento tenuto.

Ben più lungo fu invece lo stop inflitto a Giacomelli, un mese e qualche giorno in più prima di tornare a dirigere nuovamente in serie A. La sua prima ed ultima direzione dopo quell’episodio è difatti datata 30 Marzo. Adesso torna ad arbitrare il Catania con un solo precedente “in mezzo” e per la quarta volta in questa stagione. Chissà se in questo periodo avrà maturato una spiegazione plausibile da offrire a Legrottaglie..

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