RICORDI – Il capitano, Vincenzo Del Vecchio

Redazione

CATANIA – La tragica morte di Piermario Morosini riporta alla mente dei tifosi rossazzurri la scomparsa dell’ex capitano etneo Vincenzo Del Vecchio, stroncato anch’egli da un arresto cardiaco nell’Aprile del 2006, a Cinisi, quando già 40enne giocava con la maglia del Trecastagni nel campionato d’Eccellenza. Di seguito riportiamo un articolo tratto dal sito criluge.it a firma Roberto Quartarone, che ricorda il sempre amato giocatore rossazzurro:

“Tragedia sul campo di Cinisi (in provincia di Palermo). Durante la partita di Eccellenza tra la squadra locale e il Trecastagni, il capitano della squadra etnea Vincenzo Del Vecchio ha probabilmente avuto un attacco cardiaco che lo ha portato alla morte poco dopo all’ospedale. Il difensore centrale, ex capitano del Catania Calcio e anche protagonista di due stagioni in Serie B con la Fidelis Andria, aveva 40 anni.
Finisce così la vita di un grande sportivo, che, dal suo trasferimento in rossazzurro nell’estate del 1990, viveva a Catania ed era rimasto legato così tanto alla Sicilia da aver proseguito la sua carriera nelle squadre dilettantistiche locali.

Nato a Napoli il 6 gennaio 1966, Del Vecchio era cresciuto nelle giovanili della Casertana. Dal 1985 cambia una squadra l’anno, passando dalla Promozione alla Serie C1 con ottimi risultati: Corigliano, Sanciprianese, Forio, Afragolese e Cavese. Nella squadra di Cava de’ Tirreni esplode e viene così acquistato dal Catania di Angelo Benedicto Sormani.

Con i rossazzurri gioca 32 partite la prima stagione (conclusa al 10° posto in C1) e 27 la seconda (5°), segnando in totale 6 reti. Nell’estate 1992 arriva la chiamata dalla Fidelis Andria, neopromossa in Serie B. Complice l’instabile situazione societaria della squadra di Angelo Massimino, Del Vecchio fa il grande salto ed esordisce in cadetteria in Fidelis Andria-Lucchese 1-1. Gioca 55 presenze in B.

Nell’estate 1994 arriva la svolta della sua carriera. Rimasto senza contratto, viene contattato dai rossazzurri, neopromossi nel Campionato Nazionale Dilettanti. Del Vecchio accetta e riparte dal basso: scelto come capitano, giganteggia in quinta serie, collezionando 31 presenze con 4 reti. In Serie C2, la stagione successiva, si perde un po’, giocando 25 presenze (1 rete).

Ricomincia così a girare le squadre dilettanti, tutte nei pressi di Catania. Passa un triennio a Milazzo, poi un altro triennio a Paternò (tripla promozione consecutiva dall’Eccellenza alla Serie C1, sempre da leader), tre anni tra Siracusa e Adernò/Adrano e infine quest’anno era sceso in Eccellenza per giocare con il Trecastagni. Fino a quando il Grande Difensore non ha ceduto le armi. Ciao Vincenzo…

di Roberto Quartarone

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