LA SICILIA- Errori di Rigoli. E Di Grazia…

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Rigoli urla e poi… silenzio (La Sicilia)

Il tecnico tra errori di giornata e accuse eccessive non diventi il capro espiatorio delle sconfitte

“Nessuno parla. Nessuno. Il Catania resta in silenzio e l’addetto stampa riporta pensiero e decisione della società. Neanche Rigoli, dunque, transita dalla azzurra in cui discutono Sottil e i calciatori di casa. Rispettiamo la decisione ma avremmo voluto chiedere a Rigoli il perché di alcune decisioni. Giusto per capire. Perché Parisi in campo anche in sofferenza, quando in panchina si agita Di Cecco, da un paio di partite fuori dalla formazione titolare? Perché giocare con un falso numero nove come Mazzarani che, da laterale, nelle precedenti partite non solo aveva segnato ma aveva messo in difficoltà la fase di non possesso palla avversaria? Si dirà, conosciamo un tantino Rigoli, e anche l’atteggiamento tattico del Siracusa: era logico non dare punti di riferimento alla difesa degli aretusei. Con il senno di poi, questo esperimento è fallito. Magari Paolucci sarebbe potuto entrare prima.

Andrea Di Grazia, un giovane talento da proteggere (La Sicilia)

“Parte bene ma cala alla distanza. C’è qualcosa che lo sta disturbando?

A essere sinceri non ci aspettavamo di vederlo in campo sin dall’inizio a Siracusa e a fine partita non abbiamo avuto neanche la possibilità di chiedere al tecnico Pino Rigoli i motivi che lo hanno spinto a cambiare quella squadra che appena quattro giorni fa si era esaltata battendo il Monopoli. Tra le novità del Catania schierato ieri al De Simone c’era così pure Andrea Di Grazia […] lontano parente di quel talento esploso nella sfida casalinga con il Messina di metà ottobre […] qualcosa sembra averlo disorientato, a cominciare dall’interessamento di alcune società persino di serie A.