LEGA PRO – Caos per Foggia e Pisa

Redazione

CATANIA –Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

De Zerbi torna, anzi no Stroppa parte nel caos Il club: «Fuori i ribelli» (La Gazzetta dello Sport)

“1Dopo l’esonero i giocatori fedeli al vecchio tecnico hanno costretto la società a ripensarci Ma un nuovo litigio ha fatto saltare il ritorno

“U na telenovela con puntate infinite a Foggia: via De Zerbi, ecco Stroppa, poi il ripensamento con ritorno di fiamma e alla fine l’ufficialità dell’esonero. Un divorzio non indolore – sono volati gli stracci – che rischia di pregiudicare l’avvio del campionato della squadra rossonera, soprattutto, se qualche calciatore dovesse confermare la volontà di andar via. In tre giorni a Foggia è successo di tutto, da oggi la squadra riprenderà la preparazione a Norcia, con Stroppa che suo malgrado ha atteso le ultime evoluzioni prima di capire come avviare la nuova avventura […]La paura dei dirigenti è legata proprio all’ammutinamento di alcune pedine fondamentali. Alcuni giocatori già sui social avevano postato lunedì il proprio disappunto per l’esonero di De Zerbi. Inequivocabili le parole di Vacca: «Io non sono come le bandiere, sono come te: coerente al 100% nel bene e nel male». Così come quelle di Coletti: «Sei una mosca bianca in questo mondo, onore a te uno dei pochi grandi uomini ancora in circolazione». Attestati di stima che preoccupano e non poco i dirigenti, che ieri sera hanno preteso di parlare direttamente con la squadra prima della partenza per il ritiro di Norcia. Nessuno ha chiesto di risolvere il contratto, quindi da oggi toccherà a Stroppa provare a mettere ordine e cercare di raccogliere il più possibile dal mini-ritiro in Umbria, provando allo stesso tempo a preparare al meglio l’esordio con la Fidelis Andria in campionato fissato per il 28 agosto allo Zaccheria.

Pisa, niente svolta Gattuso congelato e giocatori in fuga (La Gazzetta dello Sport)

“Il club per vendere chiede un altro rinvio al 22 e più soldi Squadra in Irpinia per allenarsi, ma gli ultras si oppongono

“Il Pisa ritiene bassa l’offerta di 5 milioni (più uno di bonus in caso di A in tre anni) fatta da Dana: «Le condizioni temporali dell’offerta stessa, oltre che l’entità della medesima, necessitano di una rimodulazione entro il 22 agosto; e per conseguire un risultato positivo dovrà essere necessariamente preceduta da un incontro de visu tra i rappresentanti delle parti». «Siamo disposti ad alzare il prezzo ma in misura ragionevole – ha risposto Dana – ne ho parlato anche con Gattuso. Ma oltre il 22 non accetteremo più rinvii». A complicare la trattativa il fatto che circa un mese fa la Terravision, che tramite la Brititaly detiene il 100% del Pisa, ha subìto il sequestro del complesso aziendale, e il suo patron ed ex presidente Fabio Petroni è agli arresti domiciliari. Resta viva la proposta alternativa, quella dell’Italpol (settore vigilanza) che potrebbe non voler più acquisire l’intero pacchetto, ma solo una quota di maggioranza. Per questo motivo ieri si è vista inondare il profilo Facebook di messaggi ostili dei tifosi (anche perché il d.g. dell’azienda, Giulio Gravina, è l’ex cognato di Petroni).