LETO – Mugugni, affaticamento e.. fuori dalla lista

Redazione

CATANIA – Fine settimana da dimenticare per Sebastian Leto. L’attaccante argentino del Catania ha vissuto una tre giorni davvero densa di eventi non certo entusiasmanti. Reduce dalla punizione – non comunicata dalla società nella forma – a seguito del diverbio con l’allenatore (Catania-Bari, al momento della sostituzione non stringe la mano al tecnico. Ne segue un battibecco), è rimasto in panchina tanto durante la partite contro lo Spezia che nel corso della gara contro il Vicenza.

Unica eccezione tra le due, nel corso dell’ultima, al Massimino, dopo essersi riscaldato lungamente ha visto Sannino preferirgli prima Marcelinho, poi Jankovic all’86°. Al ritorno in panchina, faccia molto cupa. Molto. Nel corso dei due seguenti allenamenti, antecedenti la sfida contro l’Entella, l’improvviso affaticamento muscolare che – riferiscono fonti ufficiali – l’ha messo KO per la gara di stasera. Sannino, che in passato aveva detto “Leto deve convincersi che basta un episodio per chiudere un momento negativo” non ha risposto sull’argomento.

Continua il momento no dell’argentino, da 224” fuori dal campo. Prima della ‘punizione’ era rimasto in panchina solo nella sfida contro il Crotone.

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