CATANIA – Dalle pagine sportive de “La Sicilia”, edizione del 25 Febbraio, il punto di vista del giornalista Andrea Lodato sull’operato di Giampiero Ventrone. Il preparatore atletico del Catania, dopo le prove offerte dalla squadra contro Crotone e Pescara, è finito nuovamente nel vortice della polemica a causa della condizione fisica mostrata dai calciatori. Di seguito uno stralcio dell’articolo firmato dal giornalista del quotidiano locale.

«Qualcuno ha ritirato fuori la questione della preparazione atletica e del preparatore atletico del Catania, cioè Giampiero Ventrone. Ora, francamente, dopo avere sollevato tante polemiche nel girone d’andata imputando a Ventrone situazioni che, è del tutto evidente, non stavano nei muscoli di alcuni giocatori, ma nelle teste. Insomma, quella squadra lenta, fragile, vulnerabile, che finiva a terra al primo contatto e in infermeria al primo scatto, non pare fosse vittima degli allenamenti del preparatore, ma di una evidente labilità mentale e da una cronicizzata svogliatezza. Più che un fisioterapista ciascuno, un bel po’ di quei giocatori avrebbero avuto bisogno di uno psicoterapeuta, per dirla tutta. Così, probabilmente, oggi tornare su Ventrone e sulla preparazione e ipotizzare che i nuovi giocatori appena arrivati correvano e dopo due settimane non corrono più, non è tanto un’offesa a Ventrone, quanto alla propria intelligenza. E, cosa più delicata, anche un alibi. E di tutto c’è bisogno qui, tranne che di confezionare eventuali discolpe per chiunque»