MARINO – “Mancava la tecnica.. usavamo il cuore”

Vittorio Calì

CATANIA -Nel post partita di beneficenza organizzata da Biagianti e Spinesi, hanno risposto alle domande dei cronisti alcuni protagonisti di giornata, Stovini, Sottil, Baiocco e Mister Marino.

Pasquale Marino (allenatore promozione in serie A): La causa di questa partita è molto utile, e poi è bello aver ritrovato i ragazzi, che io stimo molto per quel che hanno fatto. Magari pochi avevano esperienza di A, ma quando non arrivavano con la tecnica ci arrivavano con il cuore e sono grato a questi ragazzi per quello che mi hanno dato per due anni.

“Il primo anno in A abbiamo terminato il girone di andata al quarto posto, se non fosse accaduto quello che è accaduto il 2 febbraio forse sarebbe potuto finire diversamente, non si sapeva come poteva andare. Erano tutti debuttanti in A a parte 4-5, però la nostra incoscienza non ci ha fatto cambiare modo di giocare al dispetto della B, magari avvolte prendevamo qualche batosta come con la Roma, ma poi ci rialzavamo con delle vittorie come poi è accaduto con il Parma.

“Quel giorno dovevamo vincere per forza, giocavamo contro una squadra che lottava per non andare ai play-out (Albinoleffe),è stata una partita difficile, però sono momenti indimenticabili. Mia figlia mi ha fatto rivedere il video dei festeggiamenti della promozione, fuochi di artificio, Pippo Baudo in piazza bellissimo.

“Il migliore i quest’anno, secondo me Bergessio, che fa reparto da solo, picchia, corre e forse non arriva lucido sotto porta per questo motivo.

“Quest’anno ho perso un po’ di tempo per qualche trattativa e le proposte che mi sono arrivate, alcune le ho declinate, perchè volevo progetti migliori, non ho molta voglia di restare a casa, anche perchè sta per saltare la panchina di casa con mia moglie che non mi vuole in mezzo ai piedi e spero di trovare qualche squadra di B per tornare in serie A, e già ho qualche parola.

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