VICENZA – L’allenatore del Vicenza Pasquale Marino  ha parlato alla vigilia della sfida contro il Catania, squadra che diresse dalla stagione 2005 fino al 2007.

«Cocco stava dimostrando di essere in ottima condizione ma la squalifica prima o poi sarebbe arrivata. L’incontro con i tifosi ci lascia contenti. Vogliamo dare ancora altre soddisfazioni al nostro pubblico. Giocare in casa è un grande sprone, sono stati vicino a noi anche nei momenti di difficoltà».

«Quando si parla di Catania in difficoltà faccio gli scongiuri. Il Catania ha fatto molto bene a Modena. In trasferta l’ho visto in miglioramento. E’ in crescita ed ha tra gli attaccanti più forti del campionato. Le loro difficoltà sono state dovute al mancato ambientamento di certi giocatori che hanno fatto tanta serie A».

«E’ normale che sarà una partita particolare per me. Incontrare il Catania da avversario è comunque normale, è già successo di incontrarsi da avversari. E’ stato un bel periodo. Ho conquistato ogni categoria in cui ho allenato sul campo. Vincere a Catania è speciale, in due anni abbiamo vissuto tantissime emozioni. Quando ho deciso di andare ad Udine le mie figlie me ne hanno dette di tutti i colori perché si erano legate molto a Catania. Sono stato bene ma lunedì penserò solo al Vicenza».

«Il Vicenza pensa anzitutto alla salvezza. Domani potrebbe essere l’occasione per tagliare anzitempo la quota salvezza. Il nostro gioco non si basa sull’avversario ma quando affronti avversari come Calaiò si può adottare qualche accorgimento. Non bisogna attaccare in maniera scriteriata, stare molto attenti a centrocampo ed in tutte le altre zone. La pazienza deve essere la nostra arma vincente».