Un invito, breve e diretto, ad andare via. È apparso su uno striscione affisso alle recinzioni esterne dello stadio Angelo Massimino, quelle che affacciano su piazza Spedini. Il destinatario è Alessandro Rosina, calciatore da tempo in rotta con la dirigenza del Calcio Catania banché ancora sotto contratto.

«Rosina vai via», c’è scritto sullo striscione firmato Ucn (acronimo di Ultras Curva nord). La fotografia che ritrae la scritta è stata postata nel pomeriggio, su Facebook, nella pagina La domenica allo stadio, vicina ai gruppi organizzati della curva nord. Il quotidiano La Sicilia, stamattina, ha pubblicato unìintervista al direttore generale Pietro Lo Monaco, nella quale il dirigente accusava il calciatore di non avere voluto prendere parte all’amichevole contro il Misterbianco. Inoltre paventava la possibilità che la squadra fosse costretta a schierare in campo i ragazzi nel primo impegno ufficiale – in coppa Italia contro il Siracusa, sabato prossimo – sostenendo che questo rischio fose collegato alla mancata risoluzione del contratto di Rosina.

Il nodo del contendere, tra le parti, sarebbe la buonuscita che il calciatore – che ha ancora un altro anno di contratto col Catania – avrebbe chiesto al club rossazzurro. Circa 250mila euro. Somma che sarebbe indispensabile perché accetti di firmare il contratto già pronto con la Salernitana. Somma però che il Catania non intende pagare prima della pronuncia della giustizia sportiva, di fronte alla quale è stato presentato ricorso. Il contrattempo più problematico, per il Catania, sarebbe – a detta del dirigente – rischiare di non potere depositare i contratti dei calciatori in sede. In virtù dell’ingaggio troppo elevato di Rosina, sarebbe necessaria una fidejussione bancaria per dimostrare di poterli onorare tutti.