ROMA – Avrebbe meritato lo stesso trattamento la curva del Livorno, che una domenica fa invocava tutto fuorché fortune a Catania ed ai suoi abitanti. Il pugno duro del giudice sportivo, e l’orecchio di chi è deputato a compilare i referti presi in esame dalla giustizia sportiva, iniziano a funzionare da Milan-Napoli.

“per avere alcuni suoi sostenitori, collocati in un settore dello  stadio denominato “secondo anello blu”, in tre circostanze (prima dell’inizio della gara,  all’ingresso delle squadre in campo ed al 19° del secondo tempo) indirizzato ai sostenitori della  squadra avversaria un coro insultante, espressivo di discriminazione per origine territoriale”

Con questa motivazione la giustizia sportiva ha chiuso per una giornata di campionato parte della curva del Milan. Un provvedimento che cade a pochi giorni dalla chiusura dell’omologo settore interista dello stadio, per cori razzisti verso alcuni giocatori della Juventus. Un bel vanto per le milanesi..