MONDOMONDIALE #2- God save – ‘davvero’ – the Queen

Benedetto Napoli

Secondo appuntamento per la nostra “Special” rubrica dedicata ai Campionati Mondiali brasiliani. Oggi i nostri azzurri torneranno in campo contro la sorprendente Costa Rica, ma facciamo un passo indietro e discutiamo delle tre partite di ieri.

Si parte alle ore 18.00 con Colombia – Costa D’Avorio dall’Estàdio Nacional di Brasilia. La partita comincia con la toccante notizia di Serey Die: appena due ore prima dell’inizio del match – secondo quanto riportato dalle maggiori fonti giornalistiche mondiali – il centrocampista del Basilea avrebbe saputo della scomparsa del padre, e per questo  durante l’inno nazionale degli “Elefanti” sarebbe scoppiato in un pianto a dirotto. Tuttavia, alla fine del match il giocatore ha smentito tutto su Instagram, precisando come il padre si fosse spento già dieci anni fa e la causa di quelle lacrime era “solo” patriottismo. A volte le topiche non sono dei giocatori, non solo.  Come consuetudine si è visto un Cuadrado da Barcelona, un Drogba in panchina, ed un Gervinho da aumento di  salario. Finisce 2 a 1 per i “Los Cafeteros” grazie a James Rodriguez e Quintero, a nulla è servito un Gervinho versione Alberto Tomba. Colombia matematicamente prima del girone, per gli azzurri l’obbligo di non arrivare secondi per evitare i sudamericani.
All’Arena Corinthians di San Paolo scendono in campo Uruguay ed Inghilterra. C’è il recupero del “pistolero” Suarez per gli uomini di Tabarez, stesso undici schierato contro l’Italia per Hodgson. Partita bruttina a dire la verità, Sterling e Sturridge non trovandosi contro Paletta e Chiellini sono tornati ad essere giocatori normali, Pereira è sembrato un terzino vero, e Rooney… beh è stato il classico Rooney da Mondiale. La sblocca Suarez nel finale di primo tempo su assist di Cavani. Nel secondo tempo l’Inghilterra preme alla ricerca del pareggio e quando nessuno ci credeva più ecco Rooney, gol su assist di Johnson (90% di fattore C per il terzino del Liverpool), primo gol in un Mondiale, non ci credeva nemmeno lui. Ma non finiscono qui le emozioni, Gerrard dopo il passaggio a Demba Ba – che costò la Premier League al Liverpool – decide di fare un assist a Suarez per il raddoppio della Celeste, in poco più di un mese Steven sta cercando di distruggere tutto ciò che di buono ha fatto nel corso della sua carriera. Quindi Uruguay vincente ed Inghilterra che perde due partite di fila in un Mondiale (altra prima volta), questa serie di eventi non può che portare al tweet di “SuperMario” Balotelli dove scrive che in caso di vittoria contro la Costa Rica vuole un bacio (ovviamente in guancia) dalla Regina Elisabetta. Il nostro Mario è un simpaticone, ma la domanda a mio avviso è un’altra: gli inglesi sostengono di avere inventato il calcio, ma imparare a giocarlo non gli piace proprio??
Infine alla mezzanotte italiana all’Arena das Dunas di Natal, protagoniste di un match da palati fini sono il Giappone di Zaccheroni contro la Grecia di Santos. Partita che la Grecia domina in lungo ed in largo nonostante giochi per più di un tempo con un uomo in meno, probabilmente ha pesato la scelta di lasciare in panchina Tachtsidis. Nel Giappone il talento di Honda non basta (non c’erano dubbi a riguardo) e la partita si incanala sul terzo pareggio a porte inviolate di questo Mondiale. Le assenze di Hutton e Price si sono fatte sentire per i nipponici…

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