Ehmmmm… Allora, si dunque… Vi dovrei descrivere il massac… La partita di ieri, “partita”, che parolona…

Siamo al Mineirao di Belo Horizonte (da oggi la città verrà chiamata Malo Presagiao), ad “affrontarsi” il Brasile privo dell’acciaccato Neymar e dello squalificato Thiago Silva contro un plotone d’esecuzione tedesco capitanato da Lahm.

Doveva essere il mondiale del Brasile e così è stato, quello della peggiore umiliazione nella storia del Mondiale. Low si affida a Klose in avanti, Scolari mette Bernard per Neymar e per sostituire Thiago Silva inserisce Dante, forse l’unico che poteva spettarsi un inferno del genere. Difatti i crucchi partono fortissimo e dopo 11 minuti è “Mr Simpatia” Muller a gonfiare la rete. Era solo un preambolo della tragedia che si stava per consumare…

In sei minuti i tedeschi hanno gonfiato la rete per ben quattro, dicasi quattro, volte con i vari Klose, due volte Kroos ed anche il redivivo Khedira. Arrivato ad un certo punto non sapevo più distinguere se erano altri gol oppure dei replay, c’era una confusione totale che cominciavano a giungere anche voci incontrollate, che dicevano come la Germania stesse vincendo 15 – 0 ed avesse pure segnato Neuer, su calcio d’angolo. La “manita” era stata servita, più che manita era una “manata” bella e buona, a mio avviso meglio uscire come siamo usciti noi che essere umiliati così dai mangiacrauti.

Comincia la ripresa e Scolari fa due cambi, fuori Hulk e Fernandinho, dentro Ramires e Paulinho. Lo scopo era chiarissimo, si voleva difendere il 5 a 0 ma purtroppo quest’ennesima missione verrà fallita. I verdeoro partono fortissimo, vogliono fare almeno il gol della bandiera ma con Fred in campo è come cercare un ago in un pagliaio. L’occasione buona ce l’ha Palinho ma decide di sparare addosso due volte su Neuer sperando in qualche infortunio del portierone tedesco ma non c’è niente da fare. La Germania dal canto suo non ci sta a perdere la ripresa ed ecco che Schurrle chiude il set per la Germania. Scolari si volta in panchina ma non scorge nessun Djokovic ad aiutarlo ed onestamente neanche il numero 1 del mondo neovincitore di Wimbledon poteva farci cosa. Ora io avevo preparato un titolone con questo sei a zero ovvero “Game, set and match” ma si sa i tedeschi ci odiano, ed io odio loro, quindi è ancora Schurrle ad insaccare per il roboante sette a zero.

Il regista che inquadrava le tribune dello stadio ha mandato a farsi friggere ogni mio stereotipo: vedevo brasiliani tristi e tedeschi felicissimi, mi hanno levato ogni certezza che avevo nella vita!

La partita volge mestamente al termine, e quasi allo scadere Oscar riesce a gonfiare la rete e sullo stadio di Belo Horizonte incombeva l’incubo dei supplementari ma l’arbitro dopo i due minuti di recupero (WHYYYYY??) decreta la fine del match.

La Germania non si è mai scoperta così potente (neanche dopo aver invaso la Polonia e la Francia) ed hanno dimostrato come questa tendenza allo sterminio ce l’abbiano nel sangue; questa vittoria mi ricorda tanto quella dell’armata nazista a Blitzkrieg, ora spero che venga Stalingrado…

I verdeoro ora avranno l’onere di disputare la finalina, sono stati umiliati, fischiati dai loro stessi tifosi, hanno Fred e Luiz Gustavo in squadra, ed oggi l’Argentina potrebbe approdare in finale… Per la serie mai na gioia!

Chiudo con una poesia:

“Tutto è iniziato da un Kroos,

Poi è arrivato Schrulle,

Khedirà il popolo brasiliano adesso??

Sono Klose che capitano”.

Certo 1-7 sa di poco… 0-8 era meglio. Rendeva di più l’idea.