La foto del Presidente Barack Obama intento a guardare la partitissima che decideva la qualificazione tra i suoi Stati Uniti e la Germania ha fatto in pochissime ore il giro del mondo. Una gran bella scena davvero… Ora secondo statistica il calcio negli Stati Uniti è il quinto sport dietro Basket, Football, Baseball ed Hockey sul ghiaccio… Capito come siamo messi?

Arena Pernambuco di Recife, scendono in campo Germania e Stati Uniti nel remake di Fuga per la Vittoria. C’era tanto profumo di biscotto in questa partita, visto che ad entrambe bastava un pareggino per andare qualificarsi agli ottavi. Un profumo che si seentiva tantissimo soprattutto nei social network dove molti italiani commentavano con frasi tipi “questi fanno finta di giocare”, “mia mamma li sta sfornando”, “Low oggi non si scaccola perchè finalmente ha qualcosa da mangiare” ecc. ecc.

Un vecchio proverbio siciliano recita “u’lupu di mala cuscenza, comu opera pensa”. Questi non ce l’hanno nella loro cultura sportiva, hanno lottato su ogni pallone e con l’ennesimo gol di Muller (Ronaldo e Klose sono avvisati) la Germania la sblocca e la porta a casa. Il tedesco capocannoniere del torneo riesce a trovare qualsiasi tipo di porta, difatti segnala l’uscita anche ad un invasore di campo che voleva andare ad abbracciare il suo beniamino, meno freddezza man!

Gli USA fanno solo quattro tiri in porta durante tutto l’arco del match ma visto la migliore differenza reti nei confronti del Portogallo riescono a passare il turno. A fine partita tutto lo stadio intona il coro “USA USA USA”, per me è stato commovente, visto che fino ad oggi l’avevo sentito solo nei Simpson.

All’Estàdio Nacional de Brasilia l’altra gara del Gruppo G, il Portogallo di Ronaldo contro il Ghana di K-P Boateng, anzi no è il Ghana di Muntari, no mi sbagli ancora è il Ghana e basta!Da quando  Mario Balotelli nella sua lettera aperta al popolo italiano ha scritto che ”i fratelli neri non si abbandonano mai tra di loro” in tutti i ritiri delle selezione africane è accaduto qualcosa. Addirittura in quello delle Black Stars prima Muntari ha aggredito un assistente dell’allenatore, poi Boateng avrebbe insultato pesantemente il CT Appiah e quindi due tra i migliori giocatori della selezione sono stati ‘scaricati’  senza cena e senza i soldini che gli dovevano, mica scemi quelli della Federazione.

Quindi comincia Cristiano Ronaldo vs Ghana, CR7 non vuole finire il suo Mondiale a zero gol ma la traversa gli nega la gioia del gol, lui non demorde e quando sembra tutto pronto per la festa riesce a sbagliare un gol di testa a tre metri dalla porta, arrivato a quel punto ho seriamente pensato che non fosse CR7 ma Matri travestito. La partita la sblocca Boye che fa un autogol in rovesciata di pregevole fattura, da candidare assolutamente come miglior gol dei Mondiali, una Boyeta pazzesca.

Comincia il secondo tempo ed il Ghana pareggia sull’asse Asamoah; Kwado mette in mezzo un cross che in tre anni di Juve non gli è riuscito nemmeno per sbaglio ed il centravanti numero 3 insacca con una perfetta torsione di testa, primo tiro in porta serio, un gol. Il nostro Matri/CR7 continua a sbagliare gol in modo assurdo tanto da far impietosire il portiere ghanese Dauda che gli fa un assist impossibile da non tramutare in rete. Finisce il match, vince il Portogallo che torna mestamente a casa, non una grande estate per la penisola iberica.

All’Arena Corinthias di San Paolo uno dei grandi classici del Calcio Mondiale, Corea del Sud vs. Belgio. Il CT Wilmots schiera in campo tantissime riserve, mentre il suo collega asiatico riesce a mettere in campo tre Kim e tre Lee, vita facile per i cronisti. Partita brutta davvero, il Belgio in questi Mondiali non sta dimostrando un gran gioco ma più che “giovani fenomeni” io li chiamerei “vecchi volponi” per come riescono a vincere le partite. Infatti nonostante l’uomo in meno (Defour voleva rovinare la carriera ad un asiatico dopo che gli aveva proposto di far parte del Team Gangnam Style) riescono a vincere grazie al gol di Capitan Vertonghen. Primi con tre vittorie su tre senza uno straccio di gioco, hai capito i neutrali.

Ultimo match di giornata vede affrontarsi la Russia di Don Fabio Capello contro l’Algeria di Halilholdzic. All’Algeria basta un pareggio per passare un turno e Don Fabio manda tutto a pu.. a farsi friggere e schiera in campo una punta, piccoli Zeman crescono. All’Arena da Baixada di Curitiba la partita comincia dubito forte per i russi che difatti la sbloccano con Kokorin dopo sei minuti. I russi continuano a spingere per la ricerca del secondo gol ma praticamente degna della miglior scuola italina hanno appena due schemi offensivi. Così l’Algeria guidata da un Feghouli appena uscito dal fight club preme alla ricarca del pareggio che trova al 60ì’ con un Slimani che approfitta dell’ennesimo errore di Akinfeev  e porta a casa un pareggio che per le volpi del deserto vuol dire storica qualificazione agli ottavi.

Per Don Fabio ecco il secondo flop internazionale, a questo punto ci sembra pronto per la panchina Azzurra…