I promotori dell’iniziativa 50 volti per il Cibali – La storia rossazzurra, puntualizzano alcuni aspetti dell’iniziativa che in questi giorni vede in corso la realizzazione del murale delle 50 glorie della storia del Calcio Catania, che man mano vengono dipinte lungo le mura esterne dello stadio Angelo Massimino, in via Cifali. Il comunicato arriva a distanza di pochi minuti dall’intervento di Pietro Lo Monaco. L’amministratore delegato, che non è compreso tra i 50 volti, ha polemizzato sulla scelta dei protagonisti nel corso della conferenza stampa che ha segnato il ritorno davanti ai microfoni del patron Antonino Pulvirenti.
Considerando la conferenza stampa di oggi a Torre del Grifo, ci teniamo a puntualizzare un paio di cose legate al progetto del murale.
Il veto sulla presenza di Nino Pulvirenti nel sondaggio (imposto peraltro dal Comune di Catania) è legato al DASPO cui era sottoposto, su indicazione della Questura di Catania.
Per quanto concerne Pietro Lo Monaco, il comitato proponente lo aveva (ovviamente) inserito nel sondaggio, ma non ha ricevuto voti a sufficienza. Ciò non esclude, come più volte rimarcato, che il murale possa essere allargato in futuro, facendo rientrare personaggi legati a periodi storici successivi al 2015 (anno del sondaggio), incluso chiaramente Lo Monaco qualora la tifoseria lo votasse.
Infine, ricordiamo che la società era stata ufficialmente invitata a prendere parte sia al progetto del murale che – ancor prima – al programma “Quelli del ’46“, ma non ci ha mai dato risposta.
Teniamo a fare queste precisazioni e preghiamo il Calcio Catania di puntualizzare tali aspetti, considerando che il nostro intento era quello di fare una cosa bella per la città, che potesse essere momento di unione e non di divisione.
Restiamo a disposizione per qualunque chiarimento.