PAOLUCCI – Rissa coi tifosi Ancona

Foto: calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Insulti e schiaffi per l’Ancona Tommasi: «Pronti a fermarci» (La Gazzetta dello Sport)

“Scontro tra tifosi e giocatori. L’Aic: «Squadra ostaggio dei violenti e senza stipendi, ora basta»

“Tensione alle stelle ad Ancona, ieri dopo l’allenamento allo stadio: i poliziotti in borghese hanno evitato il peggio. A far scoccare la scintilla un duro faccia a faccia tra l’attaccante Paolucci e un tifoso, mercoledì in tribuna, durante Ancona-Matera di Coppa. Poi ieri una ventina di ultrà si sono presentati al Del Conero per invitare l’ex Catania a chiedere scusa e a lasciare la città. Quando sono sopraggiunti alcuni compagni per difenderlo, tra cui il capitano Ricci (che ha insultato i cronisti presenti), la situazione è degenerata. Sarebbero volati spintoni e schiaffi.

Ancona, i tifosi aggrediscono i calciatori! (Corriere dello Sport)

“Nel mirino dei tifosi della curva l’attaccante Michele Paolucci, probabilmente a causa dell’acceso diverbio che l’ex juventino aveva avuto con uno spettatore mercoledì scorso in tribuna al termine di Ancona-Matera. Paolucci è uscito dal campo avvicinandosi agli ultras per cercare un chiarimento, accompagnato dal capitano Luca Cognigni presente allo stadio seppure infortunato. Il faccia a faccia è subito degenerato, Paolucci è stato spintonato e invitato a brutto muso a non indossare più la maglia dell’Ancona e a lasciare la città. Vista la piega che stava prendendo la situazione, anche altri calciatori sono accorsi verso il drappello degli ultras per cercare di spalleggiare Paolucci. Ne è scaturita una colluttazione con spintoni, urla, minacce varie […] Molto scossi i calciatori che hanno definitivamente interrotto la seduta di allenamento. Il tutto nella totale assenza della società. Al Del Conero infatti non era presente nessun dirigente, con la squadra in un momento così delicato abbandonata a se stessa. Eppure l’intervento degli ultras allo stadio era nell’aria dopo gli avvenimenti dei giorni precedenti e gli ultimi risultati negativi dell’Ancona. Già domenica sera, dopo la sconfitta interna nel derby con il Fano gli ultras si erano presentati alla porta carraia dello stadio contestando duramente i giocatori e diffidandoli dall’indossare ancora la maglia biancorossa