MILANO – I rossazzurri reduci dalla sconfitta contro il Milan, in partenza da Milano, hanno incontrato la scorsa notte le rimostranze solitarie di un tifoso che, affrontata la trasferta, deluso per il risultato, ha pacificamente, educatamente  ma sonoramente contestato l’impegno dei giocatori non appena questi sono scesi dal pullman per dirigersi all’interno della stazione aeroportuale.

A raccogliere le rimostranze del tifoso, indirizzate originariamente alla squadra, è stato il neo-tecnico, Maurizio Pellegrino, che chiamatolo a sé si è confrontato verbalmente nella pur accalorata concitazione dettata dal momento. Il neo-allenatore non ha biasimato i contenuti e le ragioni del malcontento del tifoso ma, da responsabile della prima squadra, ha spiegato il perché della sua stessa frapposizione alla contestazione:  “Va capito il momento, siamo già arrabbiati come delle bestie“.

All’esasperata considerazione del ragazzo ‘tu lo sai qual è la prima partita del Catania che ho visto?‘,  volendo spiegare il proprio stato d’animo con i trascorsi dal fianco della squadra, Maurizio Pellegrino (giocatore del Catania già nel 1994, protagonista della promozione ottenuta a Gangi e successivamente, da allenatore, di quella ottenuta a Taranto) ha sottolineato quale potesse esser il proprio di stato d’animo alla luce ricordando i propri trascorsi con: “Ma tu sai con chi stai parlando?“.

L’episodio si è concluso con l’ingresso della squadra in aeroporto mentre il tifoso e Pellegrino hanno scambiato le ultime battute su quanto accaduto in campo e nei minuti precedenti.