PELLEGRINO – Risponde alle domande dei tifosi

Redazione

dal nostro inviato

MASCALUCIA (CT) – L’allenatore del Catania, Maurizio Pellegrino, risponde alle domande poste dai tifosi mediante la rubrica ‘Fai la tua domanda a..”

A questo punto come valuta il lavoro svolto dai giocatori?
(Davide)

Abbiamo ancora tre gare da fare. Indosseremo la maglia del Catania, in serie A. Dobbiamo onorarle. La gara di Verona ci ha riportato nel fosso da cui non riusciamo a risalire. In questo credo di esser stato coerente, abbiamo fatto due partite al meglio delle nostre possibilità. Vogliamo chiudere al meglio questi ultimi tre impegni. Per me è la quarta giornata di campionato. Due le abbiamo disputate bene sotto l’aspetto mentale e della convinzione. Domenica è accaduto nuovamente quel che immaginavamo scongiurato. Mentalmente abbiamo accusato qualcosa che non è nuovo, ma sul quale dobbiamo lavorare. Quando sono stato chiamato mi sono subito proiettato verso le sei gare rimanenti. Da subito ho pensato a lavorare in campo, nel miglior modo possibile. Non ho pensato ad altro, non mi sono chiesto quali fossero i problemi regressi. Né ho pensato di risolverli. Ho solo pensato a lavorare.
Come vede la scelta della società di affidare l’incarico di amministratore delegato a Pablo Cosentino?
(Christian)

Dal punto di vista emotivo non è semplice parlare della società e degli assetti dirigenziali. Lo dico con estrema chiarezza. Il presidente ha subito critiche dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista personale. Non mi sembra che i presidenti siano stati accusati così. Ha anche ammesso errori e parlato di voglia di ritornare subito protagonisti. Ha detto che Cosentino sarà un protagonista assoluto. Perché non crederci? Parto da questo presupposto. Se insieme a queste intenzioni c’è anche l’apporto dell’ambiente, che abbiamo il dovere di ricompattare, potremo far grandi cose.

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