PLM – «Condizionamenti? Dopo Treni del gol…»

Redazione

dal nostro inviato a Torre del Grifo

Estratti della conferenza stampa dell’amministratore delegato del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, tenuta nel pomeriggio a Torre del Grifo.

«Che ci sia una sorta di dagli all’untore? Non lo escludo. Come quando ho sentito gli attacchi di Abodi prima che venissime pronunciata la sentenza. L’arbitro che annulla un gol così pacchiano come quello col Fondi è certamente un arbitro condizionato. O il rigore su Paolucci.  Ho mandato il video del gol annullato contro il Fondi al presidente della Lega. Mi ha dato ragione. Voglio pensare che non ci sia nulla di preordinato in questo errore. Come quando morì Raciti, si è creato un clima ostile attorno al Catania. Ogni volta che entravamo negli stadi ci dicevano assassini. In Lega, ero allora consigliere, il presidente mi disse: “Ma lo vuoi capire, tu che ti incazzi sempre, che non è una scelta nostra”. Facendomi intuire ci fosse un’accettazione politica che il Catania dovesse retrocedere. Gli risposi: “Abbiamo sempre detto che la politica non doveva entrare nelo calcio”. Da quel momento in poi non sono più andata a una riunione di Lega. Ci siamo salvati e ci siamo presi delle belle soddisfazioni».