FIRENZE – Dalle pagine del quotidiano “La Sicilia” in edicola oggi, parla il presidente Pulvirenti:
“Siamo venuti a Firenze a giocarcela, non abbiamo fatto barricate. Abbiamo dato un segnale a noi stessi ed agli altri, quello di un progetto tecnico valido, da portare avanti in qualunque caso, contro qualunque avversario. La sconfitta non ci ridimensiona e non deve abbatterci. C’è mancata la cattiveria e l’attenzione giusta.
“Sembravano ad un passo dall’andare in vantaggio noi, ed invece nel nostro momento migliore è arrivata la rete di Jovetic, un goal rocambolesco, ha indirizzato la partita a favore della Fiorentina. Sotto di due reti, rimontare era ancora più difficile. Un vantaggio del genere concesso ad una squadra forte come la Fiorentina pregiudica quasi sempre l’esito della sfida. Tuttavia non ci siamo tuttavia arresi, tanto che in almeno due occasioni abbiamo rischiato di riaprire la gara. Adesso non resta che metterci alle spalle questa sconfitta e pensare subito al Napoli sperando che gli episodi non ci penalizzano come qui a Firenze.
“Montella? Confermo le mie impressioni della vigilia. Nessun sentimento. Non l’ho incontrato, da padrone di casa lui non mi ha cercato, , dovevo mica cercalo io da ospite? In ogni caso, in merito alle sue ultime dichiarazioni, preciso che io non insegno alcunché a nessuno”.
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