PRATO MASSIMINO – La lettera del Catania al Comune

Redazione

dal sito ufficiale del Calcio Catania

Facciamo seguito alla  nostra nota trasmessa a mezzo pec del giorno 30.05.2014 rimasta senza riscontro, ed altresì con riferimento all’atto intercorso con la scrivente società stipulato in data 08 marzo 2013, avente tra l’altro ad oggetto la regolamentazione della manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso a cura e spese della Calcio Catania ma subordinatamente all’utilizzo dello stadio da parte della deducente.
Tenuto conto ancora che con nota del 03.06.2014 prot. n. 179861 questo Spett.le Ente Comunale dichiarava, attestandola, la disponibilità dell’impianto sportivo Angelo Massimino, per la stagione calcistica 2014/2015, ciò in forza del vigente Regolamento Comunale cui si riferisce nella indicata lettera e subordinatamente alle autorizzazioni ive previste della Questura di Catania e della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, tanto allo scopo che Calcio Catania potesse procedere all’espletamento degli incombenti prodromici alla iscrizione al campionato agonistico 2014/2015.
Ritenuto che come è noto giacchè  l’ampia risonanza data all’evento, in data 11 e 12 giugno 2014 hanno avuto luogo presso lo Stadio Massimino i concerti del cantante Ligabue.
Nel contesto dell’evento il Vostro Spett.le Ente risultava avere autorizzato il montaggio e la conseguente allocazione sul manto erboso di una imponente impalcatura realizzata a ridosso degli spalti della curva sud.
Nei giorni immediatamente successivi alla conclusione degli eventi tenutisi nella date 11 e 12 giugno 2014 i manutentori del manto erboso incaricati dalla scrivente società i quali, (tenuto conto del’atto transattivo intervenuto con la Spett.le Amministrazione sopra richiamata) avevano in precedenza provveduto alla esecuzione dei lavori sul campo dell’impianto sportivo Angelo Massimino, ebbero a rilevare una situazione di gravissimo degrado del campo rinvenendo ingenti danni.
In data 19.06.2014 Calcio Catania conferiva incarico alla Evergreen s.n.c. di Patanè Alfio e C. allo scopo, previo ogni occorrente accertamento, di rilevare gli interventi da effettuare, tant’è veniva attestato quanto è dato evincere nell’allegato preventivo di spesa.
 Nello specifico, veniva accertata la esistenza di una porzione di campo fortemente danneggiata, individuata nella fascia di fondo campo lato curva sud per una estensione di circa 800 mq. Sicchè veniva evidenziato che il recupero della zona danneggiata sarebbe stato possibile esclusivamente con un intervento di rizollatura da eseguirsi in tempi rapidi necessitati dalle imminenti attività calcistiche della stagione sportiva 2014/2015.
Altresì veniva accertato che il resto del tappeto erboso presentava ulteriori zone danneggiate, comunque il campo nella sua totalità si presentava carente, tant’è solo gli interventi manutentivi, se posti in essere tempestivamente e ricorrendo le condizioni climatiche favorevoli, avrebbero  permesso un rapido recupero.
Tant’è gli inerenti interventi tecnici indicati in dettaglio con una spesa preventivata di € 43.000,00 oltre IVA.
Tanto esposto, è dunque certa la ricorrenza della imprescindibilità della esecuzione delle spese, siccome strettamente connesse con l’uso del bene, dacchè l’indefettibilità dell’intervento in dipendenza della sopravvenienza che compromette la destinazione dell’impianto sportivo secondo l’uso cui lo stesso è destinato.
In ogni caso è palese l’emergenza, sicchè, nell’inerzia dell’Ente Comunale, ovviamente a conoscenza della denunziata situazione giacchè nella disponibilità del bene medesimo, Calcio Catania è in ogni caso costretta alla realizzazione a propria cura ed anticipandone le spese, alle esecuzioni urgenti che, nella fattispecie, sarebbero di esclusiva pertinenza del Comune di Catania in quanto consequenziali alla responsabilità sussistente dell’Ente e di certo causualmente connesse alle autorizzazioni date dal Comune stesso e, pertanto le opere medesime di certo non rientranti nei lavori straordinari contemplati nella transazione del giorno 08.03.2013.
Per completezza a riprova della non procrastinabilità rileviamo l’approssimarsi della scadenza del termine per l’iscrizione al campionato.
Tanto premesso, tenuto conto che ogni somma sarà da noi anticipata, Vi invitiamo sin d’ora a rimborsare i relativi importi posto che ogni carico di spesa nella fattispecie deve gravare sull’Ente in indirizzo, giacchè viene contestato ogni addebito a Voi imputabile degli specificati danni sopra censurati in quanto che sono stati vanificati tutti gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione eseguiti per effetto della transazione del giorno 08.03.2013 ad integrali spese della scrivente società.
Formulando ogni riserva di legge non ci resta che porgere
Distinti saluti.
Catania, 20.06.2014
CALCIO CATANIA S.p.A.

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