AVERSA (NA) – Terreno di gioco in pessime condizioni, al limite della praticabilità. Il diluvio della notte, la grandinata in mattinata, rendono il campo di Aversa un acquitrino, poca erba tanto fango che, rende le maglie delle due squadre minuto dopo minuto sempre più simili. Il Napoli si gioca la testa della classifica, scavalcato dal Catania dopo l’anticipo che ha visto i rossazzurri vittoriosi, in casa, contro la Ternana. In avanti nel primo tempo, rigore di Insigne (14 reti in campionato), il Napoli raddoppia ad avvio ripresa. Gara chiusa, virtualmente, ma riaperta a 25′ dalla fine dal rigore che vale al Pescara goal ed uomo in più. I padroni di casa rinunciano ad Insigne per ricomporre la linea a quattro difensiva. Più Napoli fino al termine della gara quando in pieno recupero, a porta vuota, il Pescara manca la rete del pareggio che avrebbe mantenuto il Catania in testa. Occasione che si ripropone all’ultimo istante di gioco. Pareggio del Pescara, 2-2. Il Catania scavalca così il Napoli in testa al girone C del campionato Primavera, portandosi a +1 dai partenopei.