MASCALUCIA (CT) – Vince il Palermo contro l’Avellino, perde il Napoli contro il Trapani. Nella corsa play-off, consapevole di questi risultati, il Catania affronta la Reggina nella sfida riscatto di quella valsa l’eliminazione dalla Coppa Italia. Gara a senso unico. Specie nel quarto d’ora d’apertura. Tanti i calci d’angolo raccolti dal Catania, frutto della pressione portata alla difesa ospite. Sugli sviluppi di uno di questi arriva la rete del vantaggio, siglata fortunosamente da Aveni. Pallone al centro, deviazione di petto fortuita ma provvida, palla in rete. Nei minuti seguenti, lo stesso Aveni, partito titolare a differenza delle precedenti uscite interne, è costretto ad abbandonare il campo causa sospetto infortunio muscolare. Al suo posto, al 14°, Scapellato. Pur rimaneggiato, il Catania mantiene il predominio del gioco ed aumenta anche il vantaggio. Al 24° raddoppia Caruso, cogliendo impreparato sul proprio palo il portiere reggino. Il primo tempo si conclude senza acuti sul fronte opposto.

Nel secondo tempo, bagnato abbondantemente dalla pioggia, si gioca poco e non si segna. Al fischio finale arriva l’ufficialità dei tre punti. Il Catania scavalca il Napoli e tiene il passo del Palermo, distante due punti.  Quinto, dovrà difendere contro la Roma (terza), la posizione conquistata. Mentre il Catania sarà impegnato a Trigoria, il Palermo sarà ospite del Trapani, il Napoli della Fiorentina (seconda, in lizza per il primato con la capolista Lazio).