CATANIA – Di seguito il comunicato comparso in serata sulla pagina Facebook “Quando Saremo tutti nella nord”, punto di riferimento ed informazione a riguardo della protesta che, da settimane, tifosi ed ultras del Catania portano avanti:
“La contestazione continua
Con altri metodi ma la contestazione continua. Sia chiaro!
Nulla é stato chiarito alla tifoseria.
Nulla é cambiato in società.
Nulla sembra essere in programmazione.
Soliti nomi, solite sigle e soliti silenzi.
Cosentino con le mani ancora in pasta.
Ventrone con le mani ancora in pasta.
Moggi con le mani ancora in pasta.
Anche questa stagione resta purtroppo fallimentare. É evidente.
Le recenti trattative di mercato sembrano piú una goffa risposta alla massiccia contestazione che un reale segnale di presa di coscienza.
Una risposta che poteva arrivare lo scorso gennaio e che oggi sembra più un contentino per tentare di far tacere chi non ci vede chiaro.
Evidentemente però qualcosa abbiamo smosso. Si deve continuare!
La città merita rispetto e non può svendersi dopo una sessione di calciomercato o dopo la promessa di un fantomatico stadio nuovo.
Venerdì 23 quindi si entra per stringerci intorno alla nostra maglia, ai nostri colori. Si ritorna al Massimino per gridare il nostro sacrosanto diritto di vederci chiaro.
In silenzio durante il primo tempo. Per far capire, anche ai più scettici, quanto può pesare l’assenza del cuore della tifoseria.
Quanto può pesare il doloroso silenzio di coloro che ci sono sempre stati e sempre ci saranno.
Contestando e tifando invece durante il secondo tempo. Per far capire , anche ai più volubili, che noi amiamo a squarciagola.
Per far capire, ancora una volta, non solo che ci siamo a prescindere dal risultato e dal calciomercato ma per chiedere anche l’allontanamento dei soliti noti dalla società.
Le riunioni comunque continuano. Chiunque ami il Catania, chiunque voglia dire la propria , chiunque voglia contribuire al dibattito é invitato.
Ci si ritrova martedì sera in Piazza Spiedini. Accanto al nostro tempio.