R.STAMPA – “Catania bello, che non balla”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

“Maxi c’è, Oggi il Milan blocca Lopez E aspetta Tevez” (La Gazzetta dello Sport)

“Vertice Galliani-Lo Monaco per il prestito. Ma l’agente dell’Apache torna alla carica col City”

“Strada spianata per Maxi Lopez in rossonero. Oggi c’è l’incontro decisivo per il prestito dal Catania […] Il Milan sa che il giocatore tifa per la soluzione milanista, nonostante il Fulham stia insistendo per chiudere in fretta l’intesa imbastita la settimana scorsa. Se è per questo la società inglese offre anche di più, ma ancora una volta la volontà del giocatore premia le aspettative di via Turati. La differenza con Tevez è che in questo caso i rapporti tra i dirigenti sono più che amichevoli. In quest’ottica oggi il Milan proporrà al Catania di chiudere per un prestito condizionato. Cioè a tempo. La strategia milanista è di tenere bloccato il più a lungo possibile Maxi Lopez senza danneggiare il Catania e il giocatore.

Fort Udinese. Un’altra vittoria in casa Guidolin: terzo e record (La Gazzetta dello Sport)

“Al Friuli nono successo interno per i bianconeri e primato di punti (38) dopo 19 turni: autogol di Izco e show di Di Natale

“Con un Catania bello che non balla, cioè non segna, la squadra di Guidolin non ha espresso un gran gioco. Aveva un ritmo sostenibile, e nella prima parte della sfida ha lasciato in mano il centrocampo, e dunque il pallino, ai rivali. Ma, si sa, a volte dove non arriva la strategia, il gioco di squadra, la spunta la prodezza del singolo. Da ragazzi si seguiva una legge precisa per «fare» la squadre: con un buon portiere e un buon centravanti si vince. Se poi s’aggiungeun centrocampista ispirato, il gioco è fatto. L’Udinese segna col primo tiro grazie a un micidiale contropiede: volata di 60 metri di Isla, palla ad Armero il cui tiro-cross, deviato in modo decisivo da Izco, supera Campagnolo. Grave errore del Catania, che si fa trovare «nudo» in copertura dopo aver battuto un corner. La volta che a essere scoperta è l’Udinese, ecco la prodezza di Handanovic in uscita che ipnotizza Gomez. Cosa manca? Il colpo di grazia del goleador. Di Natale a inizio secondo round firma un capolavoro di sinistro al volo, su assist dell’ispirato Armero che costruisce tutta l’azione. Da lì, l’Udinese cresce e il Catania si scioglie.

La moviola (La Gazzetta dello Sport)

UDINESE-CATANIA 2-1: Ostinelli di Como

Bene l’arbitro (arriva dalla Can B): non c’è il rigore reclamato da Bergessio (Danilo lo anticipa), mentre c’è quello assegnato al Catania nel recupero per la scarpata di Fernandes a Catellani.

Amarezza Catania (La Gazzetta dello Sport)

“Montella, niente alibi «Segniamo pochi gol»

“Lodi «Quante occasioni non sfruttate, siamo arrabbiati» Potenza «Che errore in difesa sulla prima rete dell’Udinese»

“Un campo che Francesco Lodi conosce bene per i recenti trascorsi in Friuli. L’ex è stato impiegato solo a partita in corso realizzando il rigore con cui il Catania ha firmato il gol della bandiera. «C’è rabbia per le occasioni non sfruttate e per il fatto che l’Udinese ha trovato i gol con i primi due tiri in porta. Il punto è che con un Di Natale così il gol prima o poi lo prendi e quindi avremmo dovuto segnare prima. Anche il rigore, se fosse arrivato prima il nostro gol avremmo riaperto la partita, macosì non è stato». Anche per il difensore Alessandro Potenza la sconfitta di Udine è stata una mazzata. «A mio avviso questa partita è stata la fotocopia di quella con la Roma. Purtroppo abbiamo pagato dazio in difesa, e dobbiamo fare il “mea culpa” sul nostro primo gol mentre il secondo è nato per la nostra troppa voglia di riprendere il risultato».

<b>Amarezza Catania </b> (La Gazzetta dello Sport)</b><p>
“Montella, niente alibi
«Segniamo pochi gol»
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“Lodi «Quante occasioni non sfruttate, siamo arrabbiati»
Potenza «Che errore in difesa sulla prima rete dell’Udinese»
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“Un campo che
Francesco Lodi conosce bene
per i recenti trascorsi in Friuli.
L’ex è stato impiegato solo a
partita in corso realizzando il
rigore con cui il Catania ha firmato
il gol della bandiera. «C’è
rabbia per le occasioni non
sfruttate e per il fatto che l’Udinese
ha trovato i gol con i primi
due tiri in porta. Il punto è che
con un Di Natale così il gol prima
o poi lo prendi e quindi
avremmo dovuto segnare prima.
Anche il rigore, se fosse arrivato
prima il nostro gol
avremmo riaperto la partita,
macosì non è stato». Anche per
il difensore Alessandro Potenza
la sconfitta di Udine è stata
una mazzata. «A mio avviso
questa partita è stata la fotocopia
di quella con la Roma. Purtroppo
abbiamo pagato dazio
in difesa, e dobbiamo fare il
“mea culpa” sul nostro primo
gol mentre il secondo è nato
per la nostra troppa voglia di
riprendere il risultato».

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