CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Udinese, un trionfo per la storia batte il Catania e sale a quota 38 (Il Quotidiano)

“I friulani riscattano lo scivolone di Genova, grazie alle reti di Armero (20’) e Di Natale (53’), gli ospiti accorciano su rigore a tempo scaduto.

“L’Udinese centra uno, due, tre obiettivi in una sola partita, l’ultima della prima fase del campionato. La priorità, ovviamente, era cancellare la sconfitta con il Genoa. Missione compiuta grazie a due assoluti protagonisti di questa entusiasmante cavalcata, Armero e Di Natale, capaci di trovare il “bug” nella difesa ben organizzata del Catania e di traffigerla al 20’ e al 53’. Una vittoria che è servita a incrementare il bottino dell’Udinese, avvicinandola alla quota salvezza e facendola entrare, per l’ennesima volta, nella storia. Trentotto punti in diciannove gare non erano stati mai conquistati dai bianconeri che ora, quindi, affronteranno il girone di ritorno con minori pressioni, o meglio, senza le pressioni della classifica. In una domenica di festa, c’è solo un motivo di preoccupazione: l’infortunio di Pinzi. Il giocatore, uscito nell’intervallo, ha rimediato un trauma distrattivo al polpaccio della gamba destra. Salterà sicuramente la Juventus e qualche alatra gara. In tal senso l’arrivo di Pazienza, atteso per oggi, sembra essere provvidenziale.

Esame di maturità superato: «bravi a gestire la partita» (Il Quotidiano)

«Abdi è il più predisposto a farci sviluppare il gioco dell’anno scorso Floro fuori? scelta tecnica. la gara con la Juve non è determinante»

“Decimo risultato utile consecutivo tra le mura amiche: l’Udinese si conferma ad altissimi livelli e con Armero-Totò liquida il Catania, avversario ostico, ma che con difficoltà, raggiunge la via della rete soltanto allo scadere con un rigore generoso. Mister, cosa le è piaciuto dell’Udinese di oggi? «Siamo partiti bene, non si può essere sempre veloci e pericolosi, siamo riusciti a gestire dopo il bel gol del vantaggio e poi a raddoppiare, ma non è stato tutto facile, visto che in campo c’era un buon Catania che ha grande proprietà di palla».