RICCHIUTI- «Mihajlovic a San Siro voleva ucciderci»

Redazione

L’ex centrocampista del Catania, Adrian Ricchiuti, viene intervistato da La Gazzetta dello Sport. Il focus della discussione sono i ricordi che lo legano a Vincenzo Montella ed a Sinisa Mihajlovic. Due allenatori con cui Ricchiuti ha lavorato durante la sua esperienza a Catania.

«In partita è vero, Sinisa grida di più. Ricordo il 2­-2 col Milan a San Siro, nel 2010: vincevamo 2­-0, in spogliatoio ci voleva uccidere. Però anche Montella non le manda a dire, l’ho visto andare faccia a faccia con giocatori importanti. Io invece devo ringraziarlo: una volta abbiamo litigato, ho sbagliato ma ha continuato a trattarmi come prima». Sono due con cui si scherza? «Al momento giusto, sì. Mihajlovic se si arrabbiava calciava i palloni fuori dal centro sportivo, ma a fine allenamento faceva gara di punizioni con Mascara e Llama. Io no, il mister era un fenomeno e anche Marcolin, il suo vice, calciava bene: non volevo fare figure. Montella, invece, una volta trovò delle foto in cui io e Barrientos avevamo delle parrucche in testa. Pensavo ci infamasse, si è messo a ridere…».