RIGORE – Nel dubbio il CorSera cade in contraddizione

Redazione

CATANIA – La quarta partita consecutiva con “possibile” episodio a sfavore del Catania “spacca” il fronte della protesta verso il mondo arbitrale. Il rigore concesso da Rocchi & co. ad Udine è apparso almeno dubbio a velocità normale, alla moviola il tocco leggerissimo di Spolli è tanto ipotetico che lascia libera interpretazione a seconda delle proprie convinzioni.

Conflitto di vedute che emerge con tutta evidenza dalle pagine de “Il Corriere della Sera”. L’ex arbitro Paolo Casarin, che adesso rivede alla moviola (ironia del destino?) gli episodi della serie A, scrive: “Rocchi, arbitro di Udinese-Catania, mostra molta sicurezza in generale e in particolare quando Spolli, in area, tocca Badu: l’arbitro d’intesa con il giovane arbitro di porta Abbattista concede il rigore”. 

Certezza? La pagina seguente ecco quel che scrive, Riccardo De Toma che sulla cronaca della gara rivede l’episodio così: “Rocchi, al 29’, considera infatti da rigore un contatto tra Spolli e Badu che invece non c’è”. 


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