RIZZOLI – L’outing e la stima di Pulvirenti

Redazione

CATANIA – Sarà il Sig. Nicola Rizzoli della sez. di Bologna a dirigere Genoa-Catania. L’arbitro, molto stimato da Pulvirenti, è stato tra gli accusati dello “Scandaloso al Cibali”. In Catania-Juventus, termina 0-1 per gli errori dell’ormai celebre assistente Maggiani, svolgeva il compito di addizionale di porta nell’area in cui il Catania mise a segno, con Bergessio, il regolarissimo goal dell’1-0. Maggiani, in quell’occasione, su indicazione dei giocatori juventini chiese a Rizzoli lumi su di un tocco di Lodi, confermato dallo stesso, che portò all’annullamento della rete. Annullamento ingiustificato poiché nonostante il tocco del mediano, la posizione di Bergessio permaneva regolare. Venne attaccato dai giornali ma difeso dal Presidente Pulvirenti che, del trittico “Maggiani, Gervasoni, Rizzoli” fece salvo solo il fischietto bolognese: “Stimo Rizzoli, è un ottimo arbitro e non credo abbia mai potuto suggerire, da addizionale, una posizione di fuorigioco all’assistente”. 

Lo stesso Rizzoli, mesi dopo, parlerà alla stampa in uno dei pochi spazi concessi dall’Aia, chiarendo quanto accaduto: “”Sarebbe pazzesco pensare che l’addizionale possa intervenire sul fuorigioco. L’assistente ha dovuto valutare una situazione estremamente difficile, in questo caso ci sono state informazioni che ci si danno e purtroppo è stata presa una decisione sbagliata. E’ la situazione più difficile nella quale possa trovarsi un assistente. Mi spiace per il Catania e per i tifosi, è stata presa una decisione sbagliata ma era davvero difficile”

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