RIZZOLI – Signor pareggio, 4V-5P-4S a Catania

Redazione

CATANIA – Sarà il Sig. Nicola Rizzoli della sez. di Bologna a dirigere Catania-Milan. Assistenti sono stati designati il sig. Nicola Andrea Nicoletti della sez.Macerata (lato tribuna A) ed il sig. Gianluca Vuoto della sez.Livorno (lato tribuna B). Quarto assistente il sig. Gianluca De Pinto della sez.Bari. Assistenti addizionali il sig. Paolo Silvio Mazzoleni della sez.Bergamo (lato curva Nord) ed il sig. Dino Tommasi della sez.Bassano del Grappa (lato curva sud).

Tra le poche volte in cui la direzione casalinga di una gara del Catania viene affidata per intero ad una sestina arbitrale del Can A.

Il fischietto Bolognese, internazionale, torna a dirigere gli etnei dopo circa un anno. Ultimo precedente, stagione 2012/13, il successo per 0-2 a Marassi, contro il Genoa. Data 20 Gennaio 2013. Le reti, al quarto minuto ed a quattro minuti dalla fine portano le firme di Bergessio e Barrientos.  Non dirige il Catania al Massimino da oltre due anni e mezzo. Ultimo precedente, sfortunato, l’1-4 in casa contro la Lazio dell’Aprile 2011.  Il passivo di reti più pesante mai subito al Massimino dagli etnei. Goal di Hernanes, pareggio nel secondo tempo di Schelotto, quindi goleada con Mauri, Floccari e Zarate in una delle sue poche partite all’altezza della nomina che gli era valsa l’approdo alla Lazio.

Andando indietro col tempo, l’arbitro emiliano diresse il Catania tre volte nel 2010/2011, le altre due  nel successo interno contro la Sampdoria, per 1-0, sotto il diluvio, con rete di Llama nel secondo tempo e nel pareggio a reti bianche, contro la Fiorentina, al Massimino. In precedenza aveva diretto un altro Catania – Fiorentina, nel 2008/2009, terminato 0-2 per i viola, con reti di Jovetic ed, allo scadere, Zauri.

La prima apparizione al Massimino (allora Cibali) è datata 11 Aprile 2009, Catania – Casarano, pareggio a reti bianche tra la squadra di Cucchi (Catania) e quella di Florimbi. A seguire, nella stagione successiva, il successo interno contro l’Andria, 1-0 rete di Manca (in panchina Simonelli, ‘il filosofo’). Settembre del 2000 prima sconfitta interna, contro L’Aquila, 0-2, in panchina c’era Iaconi. Tanti ricorderanno, di quella stagione, il successo per 0-2 sul Messina, al Celeste, firmato da Ambrosi, con una doppietta, l’arbitro era ancora una volta Rizzoli.

Aprile del 2001 (C1), Benevento – Catania 2-3, per i rossazzurri vanno in goal Criniti, Ambrosi e Cordone. L’anno successivo c’è la Serie B, e proprio Rizzoli è l’arbitro che dirige il celeberrimo Catania – Siena 1-1, rete di Tiribocchi, pareggio di Grieco e rigore sbagliato dallo stesso al 70′. La posizione di un difensore senese, Martinelli, darà il via alla serie di ricorsi e controricorsi tra giustizia sportiva ed ordinaria che consentiranno al Catania di ottenere la permanenza in serie B.

Novembre del 2004, secondo anno di serie B, termina 0-0 l’incontro interno con l’Albinoleffe.  Quasi per ironia del destino, l’incontro successivo, distante oltre un anno vede Rizzoli dirigere i rossazzurri contro l’altra squadra di Verona, il Chievo, che a Bologna (campo neutro ma a porte aperte), causa la squalifica del Massimino, si gioca proprio col Catania la permanenza in A. Il Catania arriva rabberciato, senza Caserta, Spinesi, con Baiocco a mezzo servizio, e l’obbligo di vincere, per salvarsi.

Pantanelli para subito una staffilata di Sammarco, il primo tempo si chiude sullo 0-0, tra l’impazienza dei tifosi rossazzurri ed i risultati, attesi quanto sfavorevoli, che arrivano dagli altri campi sui quali si gioca la Salvezza. Rossini si riscalda, entra al 56°, è la svolta, dopo 9′ cross dalla destra ed inzuccata dell’attaccante “di riserva”, sempre infortunato. La rete più importante della sua carriera, quella che, insieme a quella di Minelli (80′), che Marino fa entrare al 69′, segnerà la storica permanenza del Catania in A, dopo un anno di entusiasmo, dolore e tribolazione.

L’anno successivo dirige la prima gara interna del Catania, pareggio 0-0 contro il Genoa, in un Massimino al limite del praticabile. Al termine della stagione, la sconfitta interna col Torino, 1-2, segnerà l’esonero di Baldini, e l’arrivo di Zenga, chiamato a salvare il Catania. Non dirige gli etnei in trasferta dal 2005, otto precedenti di fila in casa fino ad ora. L’ultima esterna dei rossazzurri terminò con una vittoria, nel campionato di serie B. L’anno della promozione, Rizzoli dirige la gara Triestina – Catania, vinta dai rossazzurri grazie alla doppietta (di testa) di Spinesi, che nel secondo tempo rimonta lo svantaggio iniziale siglato da Godeas, su rigore, al 24’pt. In quello stesso anno, Catania – H.Verona termina 0-0.

In complessivo sono 8 vittorie per il Catania (3 sole in serie A); 5 pareggi, 4 sconfitte. In caso il bilancio dice: 5 pareggi, 4 sconfitte (il Catania non ha mai perso in trasferta sotto la sua direzione), 4 vittorie interne che sarebbero in realtà due. Il Catania -Siene 2-0 terminò 1-1 per esser poi trasformato in 2-0 dalla giustizia sportiva. Catania-Chievo 2-0 si giocò a Bologna.

In questa stagione l’arbitro bolognese ha diretto 6  gare: 1 vittoria, 5 pareggi, 1 successo esterno. Ben 4 i rigori assegnati, più di uno a partita in media ma, in realtà, in sole due gare, 2-2 il bilancio tra padroni di casa ed ospiti. Un solo rosso.  In carriera ha diretto 171 partite in A: 76 vittorie interne, 53 pareggi, 42 successi esterni.

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