RIZZOLI – Solo vittorie in trasferta, è la prima in A

Redazione

CATANIA – Sarà il Sig. Nicola Rizzoli della sez. di Bologna a dirigere Genoa-Catania. Assistenti sono stati designati il sig. Renato Faverani della sez.Lodi ed il sig. Fabiano Preti della sez.Mantova. Quarto assistente il sig. Gianluca Cariolato della sez.Legnago. Assistenti addizionali il sig. Marco Guida della sez.Torre Annunziata ed il sig. Riccardo Pinzani della sez.Empoli (CAN B).

Il fischietto Bolognese torna a dirigere gli etnei dopo oltre un anno e mezzo dall’ultimo precedente, sfortunato, l’1-4 in casa contro la Lazio dell’Aprile 2011.  Il passivo di reti più pesante mai subito al Massimino dagli etnei. Goal di Hernanes, pareggio nel secondo tempo di Schelotto, quindi goleada con Mauri, Floccari e Zarate in una delle sue poche partite all’altezza della nomina che gli era valsa l’approdo alla Lazio.

Andando indietro col tempo, l’arbitro emiliano diresse il Catania tre volte nel 2010/2011, le altre due  nel successo interno contro la Sampdoria, per 1-0, sotto il diluvio, con rete di Llama nel secondo tempo e nel pareggio a reti bianche, contro la Fiorentina, al Massimino. In precedenza aveva diretto un altro Catania – Fiorentina, nel 2008/2009, terminato 0-2 per i viola, con reti di Jovetic ed, allo scadere, Zauri. In tutto sono quindici i precedenti incontri tra i rossazzurri ed il fischietto bolognese: 7 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte.

La prima apparizione al Massimino (allora Cibali) è datata 11 Aprile 2009, Catania – Casarano, pareggio a reti bianche tra la squadra di Cucchi (Catania) e quella di Florimbi. A seguire, nella stagione successiva, il successo interno contro l’Andria, 1-0 rete di Manca (in panchina Simonelli, il filosofo). Settembre del 2000 prima sconfitta interna, contro L’Aquila, 0-2, in panchina c’era Iaconi. Tanti ricorderanno, di quella stagione, il successo per 0-2 sul Messina, al Celeste, firmato da Ambrosi, con una doppietta, l’arbitro era ancora una volta Rizzoli.

Aprile del 2001 (C1), Benevento – Catania 2-3, per i rossazzurri vanno in goal Criniti, Ambrosi e Cordone.

L’anno successivo c’è la Serie B, e proprio Rizzoli è l’arbitro che dirige il celeberrimo Catania – Siena 1-1, rete di Tiribocchi, pareggio di Grieco e rigore sbagliato dallo stesso al 70′. La posizione di un difensore senese, Martinelli, darà il via alla serie di ricorsi e controricorsi tra giustizia sportiva ed ordinaria che consentiranno al Catania di ottenere la permanenza in serie B.

Novembre del 2004, secondo anno di serie B, termina 0-0 l’incontro interno con l’Albinoleffe.  Quasi per ironia del destino, l’incontro successivo, distante oltre un anno vede Rizzoli dirigere i rossazzurri contro l’altra squadra di Verona, il Chievo, che a Bologna (campo neutro ma a porte aperte), causa la squalifica del Massimino, si gioca proprio col Catania la permanenza in A. Il Catania arriva rabberciato, senza Caserta, Spinesi, con Baiocco a mezzo servizio, e l’obbligo di vincere, per salvarsi.

Pantanelli para subito una staffilata di Sammarco, il primo tempo si chiude sullo 0-0, tra l’impazienza dei tifosi rossazzurri ed i risultati, attesi quanto sfavorevoli, che arrivano dagli altri campi sui quali si gioca la Salvezza. Rossini si riscalda, entra al 56°, è la svolta, dopo 9′ cross dalla destra ed inzuccata dell’attaccante “di riserva”, sempre infortunato. La rete più importante della sua carriera, quella che, insieme a quella di Minelli (80′), che Marino fa entrare al 69′, segnerà la storica permanenza del Catania in A, dopo un anno di entusiasmo, dolore e tribolazione.

L’anno successivo dirige la prima gara interna del Catania, pareggio 0-0 contro il Genoa, in un Massimino al limite del praticabile. Al termine della stagione, la sconfitta interna col Torino, 1-2, segnerà l’esonero di Baldini, e l’arrivo di Zenga, chiamato a salvare il Catania.

Non dirige gli etnei in trasferta dal 2005, otto precedenti di fila in casa fino ad ora. L’ultima esterna dei rossazzurri terminò con una vittoria, nel campionato di serie B. L’anno della promozione, Rizzoli dirige la gara Triestina – Catania, vinta dai rossazzurri grazie alla doppietta (di testa) di Spinesi, che nel secondo tempo rimonta lo svantaggio iniziale siglato da Godeas, su rigore, al 24’pt. In quello stesso anno, Catania – H.Verona termina 0-0.

In complessivo sono 7 vittorie per il Catania (2 sole in serie A); 5 pareggi, 4 sconfitte. Nel massimo campionato, l’arbitro bolognese ha diretto il Catania solo all’interno delle mura “domestiche” come chiarito. Il Catania con lui ha sempre vinto in trasferta, nelle appena 3 dirette:  Triestina-Catania 1-2, Benevento-Catania 2-3, Messina-Catania 0-2 alle quali andrebbe aggiunta anche Catania-Chievo 2-0, giocata a Bologna.

In questa stagione l’arbitro bolognese ha diretto 9  gare: 5 vittorie, 1 pareggio, 3 successi esterni. Ben 6 i rigori assegnati, 5-1 per le formazioni di casa. Un solo rosso.  In carriera ha diretto 157 partite in A: 72 vittorie interne, 48 pareggi, 37 successi esterni.

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