ROMEO –..e vabbé. Ma pure Musolino, perché??

Redazione

ROMA – Sarà il Sig. Andrea Romeo della sez. di Verona a dirigere Palermo – Catania . Come assistenti sono stati designati il Sig. Fabio Pietro Galloni di Lodi ed il Sig. Espedito Marco Musolino di Taranti. Quarto ufficiale il Sig. Rosi di Gubbio. Assistenti addizionali il Sig. Carmine Russo di Nola ed il Sig. Renzo Candussio di Cervignano.

Con ben 21 precedenti è il Catania la squadra più arbitrata dal fischietto veronese, per un ruolino complessivo di dieci vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte. Tirando le somme, sui 9 precedenti casalinghi diretti da Romeo, il Catania ha vinto 1 volta, pareggiato e perso 4 volte. Ha già diretto un derby, proprio a Palermo, proprio a Novembre, il 22 della stagione 2009/2010. Terminò 1-1 con rete di Migliaccio e replica di Martinez dal dischetto. Il risultato costò la panchina a Walter Zenga, la stagione precedente allenatore dei rossazzurri.

Fa specie leggere ancora accostato al Catania il nome del guardalinee Musolino. L’assistente di linea, è lo stesso che ha combinato il “patatrack” in Roma-Catania 4-2 del 2009/2010 assegnando alla Roma dapprima un goal in cui il pallone rimesso al centro da Riise aveva ampiamente superato la linea di fondo, quindi convalidando il 3-2 di Vucinic in netto fuorigioco. Tutto ciò nel secondo tempo dopo che, al rientro negli spogliatoi, i giocatori della Roma l’avevano affrontato a muso duro perché “reo” di aver comunicato all’arbitro Saccani che il pallone indirizzato in porta da Silvestre sì, aveva superato la linea di porta, contribuendo così all’assegnazione della rete a favore degli etnei, passati in vantaggio 1-2. Dopo quell’episodio è bene ricordare come si chiamasse il quarto uomo dell’ultimo Catania – Juventus, l’1-0 sul campo, appunto: Musolino. Proprio compito dell’assistente, allora quarto uomo, sarebbe stato quello di impedire le proteste di Pepe e compagni (panchinari, usciti dall’area di competenza) verso il volubile ‘assistente Maggiani. Così non fu, e neanche fu da lui comunicato l’esigenza di ammonire, a regolamento, chi abbandona l’area tecnica per proteste.

Ritornando a Romeo. Ultimo precedente in ordine di tempo è la vittoria per 2-0 sull’Atalanta alla 34^giornata della stagione 2011/2012. Ultima vittoria stagionale di quel Catania definita, dal presidente Pulvirenti: “La vittoria più importante da quando sono presidente” prologo alla separazione con l’allora a.d. Lo Monaco.

In precedenza , poche giornate prima, è datata la vittoria interna sulla Lazio, 1-0, decisa dalla rete di Legrottaglie nel secondo tempo. Nel 2011/2012 ha diretto anche la sconfitta per 2-0 nella sfida di inizio anno contro il Bologna. A segno Cherubin e Di Vaio. Nel secondo tempo espulso Biagianti, subentrato a Gomez ad inizio ripresa. Altra apparizione interna invece, la vittoria per 3-2 sul Lecce del 2010/2011. Vantaggio etneo allo scadere del primo tempo con la rete di testa di Silvestre, su corner, quindi il doppio colpo Jeda – Munari a ribaltare il risultato ad inizio ripresa. Gara ricca di emozioni nella quale divenne protagonista Lodi che nei quattro minuti intercorsi tra 80′ e 84′ mise a segno la sua prima doppietta in serie A, ed I suoi primi goal col Catania, ovviamente su punizione. Proprio la decisione di assegnare al Catania quei due calci piazzati scatenò le ire di De Canio, tecnico dei salentini.

Altro precedente, nel 2009/201o, il pareggio 1-1 contro l’Udinese, proprio al Massimino. A segno, prima Floro Flores, quindi Biagianti, all’80’. Torna a dirigere il Catania ad oltre un anno di distanza da allora. Altri precedenti, sempre nella medesima stagione: lo 0-0 di Bari, il secondo l’1-1 al Barbera di Palermo, nel derby che vide i rosanero passare in vantaggio con la rete di Migliaccio rispose, nel secondo tempo, Martinez.

Altro precedente in casa, fu la vittoria interna sul Cagliari, 2-1, con le reti di Mascara e Sabato che risposero al vantaggio iniziale di Jeda.

A precedere fu la batosta per 3-1 a Marassi , contro la Sampdoria. Tutto nel secondo tempo, al 63′ rete di Palombo, al 75′ pareggio di Stovini poi, la rete di Accardi ed il definitivo 3-1 di Bellucci, appena entrato nonché reduce da un infortunio al ginocchio.

In serie A, contro l’Udinese di Marino , terminò 2-0, quattro anni orsono, con doppietta di Mascara. In quella stessa stagione, il pareggio 1-1 a Siena, con rete di Vargas da distanza siderale a tempo quasi scaduto.

Stagione 2006/2007, la prima in A, diresse il 4-1 di Livorno , con Tripletta di Lucarelli che rispose all’iniziale vantaggio etneo, firmato da Sottil, propiziato anche dall’espulsione di Baiocco al 67′. Primo precedente in A, il pareggio 1-1 a Bergamo, con prima rete di Morimotoin campionato, a tempo scaduto.

Nelle serie minori, indimenticabile il 3-1 a Crotone (serie B), l’anno della Promozione, col Catania che finì la gara con soli 7 uomini: espulsi Paschetta, Mascara, Cesar e Zavagno.

Nella stagione precedente, 2004/05, la gara interna contro il Catanzaro terminò 2-0 per gli etneicon reti di padalino e Jeda. Altro successo interno, per 2-1, contro la Triestina, rete di Bruno, pareggio ospite con Munari e rete della vittoria siglata Eddy Baggio.

Stagione 2003/2004, fu l’arbitro della storica vittoria contro il Napoli, al San Paolo. Il Catania che stava per passare a Pulvirenti, privo di tutti i seenatori, s’impose per 2-3 con goal di Terra e doppietta di Berrettoni. Per gli azzurri andarono a rete Perovic e Max Vieri. In quella stessa stagione successo interno per 2-1 contro l’Albinoleffe, reti di Oliveira e Mascara, allo scadere Ferrari accorcia le distanze.

L’anno della promozione in B termina 0-0 al Massimino contro il Pescara e 3-1 contro l’Avellino, con tripletta di Eddy Baggio; è questo datato 2001, il precedente più lontano in ordine di tempo.

Da annoverare anche il 2-1 sul Parma maturato in Coppa Italia al Massimino il 23 Agosto 2008. Pari al 90′, il Catania ebbe la meglio ai supplementari.  Determinante la doppietta di Paolucci, entrato all’88’ per Martinez ed a segno al 105′ ed al 108′. Sul finale rete di Troest (110′).

Sono 14 i precedenti in campionato col Palermo: 7 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte. In casa: 6 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta (contro l’Inter).

Nelle 8 partite dirette in A da Romeo, in questa stagione, sono maturate 2 vittorie interne, 3 pareggi, 1 successo esterno. Sono 3 i rigori concessi, ma come per maledizione tutt’e tre sbagliati dalle formazioni di casa. Un solo espulso, a carico della formazione ospite.

In carriera (dal 2004), sulle 83 gare dirette in A, 46 vittorie interne, 23 pareggi, 14 successi esterni.

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