ROSINA – «Volevo lasciare quanto successo a Catania»

Redazione

«Quest’anno potevo andare a Pescara, ma avevo già dato la mia parola alla Salernitana e volevo lasciare Catania e tutto quello che è successo lì in questi anni». Sono queste le parole di Alessandro Rosina scritte sul Corriere dello Sport in edicola oggi. Frasi generiche che potrebbero riferirsi a uno come a tutti i ricordi poco felici e piuttosto recenti con protagonista il Catania.

Una squadra per risalire subito in serie A ma che, pur allestita a carissimo prezzo,  rischia di retrocedere in Lega Pro e si salva solo all’ultima giornata. Obiettivo cancellato, poche settimane dopo, dagli effetti dell’esplosione dello scandalo combine, che la fanno precipitare nella terza serie con sentenza definitiva del Coni. Seguono le dimissioni dell’intera dirigenza e una stagione – quella scorsa – affrontata senza avere sulla poltrona un presidente ed in cui dovere badare anzitutto alla problematica condizione economica del club e solo dopo alle speranze di risorgere sul terreno di gioco grazie alla squadra.

L’ex calciatore del Catania ha lasciato il club poche settimane addietro, firmando un ricco contratto quadriennale con la Salernitana. Trasferimento avvenuto non prima di ottenere dal club etneo, che certo non naviga nell’oro, un sostanzioso bonus. Richiesta accettata in parte, dai nuovi dirigenti, pur di potere liberare il libro paga dai 500mila euro stagionali riconosciuti al calciatore in virtù del contratto siglato sotto la dirigenza Cosentino.