NUOVA SERIE B – Bologna nel caos

Diego Vitale

Potrebbe terminare ancor prima di iniziare l’avventura del Bologna in serie B. Come riporta un articolo di Gazzetta.it, sono fallite le trattative tra Guaraldi e il patron della Segafredo, Zanetti. Questa la nota di conclusione trattative: “A seguito delle recenti manifestazioni di disponibilità offerte al Dott. Zanetti per supportare l’attività del Bologna FC 1909, sulla base delle successive informazioni che ci sono state fornite, coerentemente con il nostro abituale approccio imprenditoriale abbiamo valutato il perimetro di un possibile intervento teso a dare stabilità nel tempo alla società. In relazione anche all’imminente quotazione in Borsa del nostro Gruppo e a ciò che tale decisione comporta, siamo giunti nostro malgrado alla conclusione che un investimento così importante non presenta i presupposti di compatibilità e sostenibilità con la scelta strategica che abbiamo compiuto. Ringraziamo il Presidente Guaraldi per la disponibilità a favorire un nostro intervento nonché il Sindaco di Bologna Dott. Merola per aver cercato di agevolare in ogni modo un’eventuale nostra decisione in tal senso”.

Fallita la trattativa, per il Bologna si aprono giorni di fuoco. L’attuale presidente Guaraldi non sembra voler continuare l’avventura in sella ai bolognesi, ma serviranno ben 7 milioni di euro per pagare l’Irpef entro il 16 giugno e gli stipendi arretrati. Inoltre, serviranno altri 800 mila euro per l’iscrizione al campionato di B. Il rischio minore sono altri punti di penalizzazione, ma non è escluso il fallimento della società e la retrocessione d’ufficio. Insomma, il Catania potrebbe ritrovarsi con una concorrente in meno per la corsa alla risalita in massima serie.

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