CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
La carica dei 50.000 (La Gazzetta dello Sport)
L’appello del club sembra essere stato accolto dai tifosi. Con 3 punti aggancio alla Juve
Tutti allo stadio, a Napoli si sogna
“Stasera col Catania il pubblico delle grandi occasioni che finora era mancato al San Paolo
“I lavori sono inderogabili in vista della prossima stagione, quando si spera di tornare ad ospitare gare di Champions, e bisognerà presto stabilire come ripartire le spese tra il Comune e la società azzurra. Oltre al rifacimento degli intonaci, alla sostituzione completa delle caditoie e alla risistemazione dei sediolini in tutti i settori, con relativa numerazione, bisognerà provvedere anche a rimettere in funzione i bagni attualmente chiusi per inagibilità. Logico che un impianto in queste condizioni non rappresenti un’attrattiva per i tifosi, chiamati anche a sborsare spesso cifre ingenti per i biglietti (il cassiere del club in stagione ha già incassato dal botteghino 8.919.902 euro). L’anno scorso contro il Catania furono 51.055 gli spettatori nel tentativo di spingere il Napoli verso la Champions. Finì 2-2 ed il San Paolo staserà avrà voglia di rivincita e di scudetto, maanche di esprimere il suo affetto a Carmelo Imbriani, ex azzurro che sta lottando contro un brutto male.
Napoli, 50mila per una notte in testa (Repubblica)
Aggancio alla Juve battendo il Catania. Mazzarri: “Io via? Mai detto”
“L’ossessione dei 50mila del San Paolo avrà il sapore forte dell’aggancio, seppur momentaneo, alla Juve in vetta. La febbre del sabato sera ha già contagiato i tifosi, pronti a gustarsi lo spettacolo di stasera (20.45) con il Catania. Il leit motiv è ricorrente, solo Mazzarri lo evita e — almeno dialetticamente — snobba la rivale di sempre: «È un discorso che proprio non mi interessa». Taglia corto e rivolge il suo pensiero ai siciliani. La lista degli elogi al Catania di Maran è interminabile: «È la squadra rivelazione del campionato, in questo momento è una delle più in forma. Per questo, ci servirà grande intensità». E concentrazione. Mazzarri va sul sicuro e alza l’asticella dell’attenzione: «Affronteremo il Catania come se fosse una grande, merita rispetto». La vigilia è condita pure da un pizzico di pretattica. «Britos e Campagnaro sono squalificati, non ho ancora deciso né la formazione, né il modulo». Mancherà pure Maggio, ancora convalescente dopo l’operazione alla mano sinistra. Il Napoli avrà un abito tattico elastico, un 3-4-1-2, pronto a cambiare in base alle esigenze della partita. Zuniga e Grava si giocano un posto nel terzetto arretrato: se la spunta Grava, il colombiano si sistema sulla fascia sinistra, altrimenti tocca ad Armero. L’altro dubbio in mediana: Dzemaili dovrebbe spuntarla, Behrami è in ballottaggio con Inler che ha recuperato qualche possibilità durante l’ultimo allenamento. Il tridente è l’unica certezza. Hamsik innescherà Cavani e Pandev. «Chiedo aiuto al nostro pubblico — spiega Mazzarri — dovrà spingerci verso un risultato positivo»
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