STAMPA – A Napoli si chiama “trio meraviglia”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Napoli-Vargas La volta buona per scaldarsi (La Gazzetta dello Sport)

“Mazzarri contro l’Aik fara un ampio turnover: Insigne puo aiutare il cileno a sbloccarsi

“Tocca al Napoli 2, quello che Walter Mazzarri ha voluto per affrontare l’Europa League: turnover corposo, dunque il solo Paolo Cannavaro dovrebbe far parte della formazione che, domani sera, affronterà gli svedesi dell’Aik. Un cambiamento radicale rispetto all’abituale squadra dei titolarissimi. E si tratta di scelte ragionate, che permetteranno al tecnico di non affaticare i top player e, quindi, di non pregiudicarsi il cammino in campionato che resta il suo obiettivo stagionale (anche se l’argomento gli provoca fastidio).

Mazzarri deciderà alla fine anche in proiezione campionato. La caviglia non fa più male: il difensore pronto (Il Corriere dello Sport)

“IN VISTA DELLA SFIDA CON GLI SVEDESI, ULTIMI AGGIUSTAMENTI IN CASA NAPOLI El Kaddouri spera. Aronica migliora

“Lallenatore pensa a una staffetta tra Hamsik e il belga: le probabilità per ora sono al 50 per cento

“Si alza e cammina, anzi corre: miracolo! La caviglia che domenica sera era bella tonda come una mela, al lunedì mattina s’era già sgonfiata; e però, chi mai l’avrebbe detto che al martedì pomeriggio, sul campo di Castelvolturno, Salvatore Aronica avrebbe fatto la sua comparsa? La foto post-distorsione resta sul palmare, intanto lui va, si scioglie, sorride come sempre e (se Mazzarri vorrà) risponderà presente pure contro l’Aik Solna, domani sera, e poi ricomincerà a prepararsi per essere pure a Catania, domenica pomeriggio.

La notte di Vargas (Il Corriere dello Sport)

“Domani il debutto in Europa League con lAik Solna: ecco il palcoscenico giusto per il gioiellino tanto atteso

“Gli esami non finiscono mai e però ricominciano sempre, puntualmente, con quegli undici milioni d’interrogativi a cui rispondere e l’ansia che l’avvolge: allora, Edu? La notte è fatta per segnare e Napoli-Aik gli spalanca le porte d’un calcio stellare da infiocchettare con quella eleganza rincorsa per un mese e mezzo prendendosi a spallate al mercato con l’Inter e il Chelsea, con lo Zenith e l’Arsenal per portarsi a casa il pallone d’argento del 2011 in Sud America: è soltanto un’ora e mezza, chiaro, però vale un pizzico di considerazione (popolare) in più; e poi serve, eccome se serve, per spazzare via quella fastidiosa etichetta da oggetto misterioso, per accomodarsi a cavallo delle favolose e quasi surreali, entusiastiche, raffigurazioni che di lui dànno i compagni di squadra (non uno che eviti l’aggettivo: favoloso).

Napoli si gode il trio meraviglia (Il Corriere dello Sport)

“Cavani, Hamsik, Pandev già 6 goal e 5 assist

“Edinson si avvicina allobiettivo: agguantare due miti azzurri, Canè e Vinicio. Marek il tuttofare dalle giocate eccellenti. Goran lartista uninnata freddezza sotto porta

“Le braccia e la mente: e in quel rettangolo trasformato in parco giochi, un luna park che dà soddisfazioni a chiunque – a giovani, vecchi, donne e bambini – c’è il calcio tridimensionale d’una Napoli che ha scelto di non negarsi nulla, men che meno i brividi e le emozioni. Si ricomincia da tre, sempre (e poi regolarmente si finisce in quattro, vero Insigne?) e tutto ciò che sa di talento allo stato puro, quella sintesi perfetta di genialità depurata da ogni forma di sregolatezza, è racchiuso sulla «verticale» che parte da Hamsik e poi decolla sino a Pandev e a Cavani.

Napoli, turn over in Europa League (La Sicilia)

“Mai era capitato, durante la gestione Mazzarri, un cambiamento così radicale

“Walter Mazzarri l’aveva promesso e lo farà. Il Napoli si presenterà in campo al San Paolo giovedì sera nel debutto stagionale in Europa League contro gli svedesi dell’AIK Solna con un turnover spinto che cambierà quasi del tutto i connotati alla squadra vista in campo nelle prime tre giornate di campionato. Via libera dunque ai rincalzi, con qualche dubbio che permane ancora per la difesa, soprattutto sul fianco sinistro per i contemporanei infortuni di Britos (sarà di nuovo disponibile soltanto dopo la prossima sosta di metà ottobre a causa di un problema muscolare) e di Aronica (che è però in via di rapido miglioramento). Le presenze che appaiono quasi certe sono quelle di Rosati in porta, di Gamberini e Fernandez in difesa, di Behrami e Donadel a centrocampo, di Mesto e Dossena sulle fasce e di Insigne e Vargas in attacco.

Rivoluzione Napoli in Europa League (Tuttosport)

“Mazzarri cambia lassetto contro lAik El Kaddouri davanti con Vargas e Insigne

“Si apre il sipario sullEuropa e il Napoli sale sul palcoscenico con sembianze totalmente trasformate. Sarà largo turnover e non è una mossa azzardata, ma la giusta valutazione che Mazzarri avrà fatto anche attraverso la lente del capitale calciatori. LAik Solna (secondo in classifica in Allsvenskan dietro lElfsborg, già eliminato dagli azzurri) tutto quanto intero vale 14.275.000 milioni di euro, la rosa del Napoli è stimata in 190.150.000 milioni: dieci volte e più. Ecco perché Mazzarri ha deciso di affidarsi alle seconde linee per lesordio in Europa League. Tutti in panchina quelli che hanno giocato contro il Parma e che saranno utilizzati nuovamente domenica a Catania, spazio a quelli che giocano poco e che hanno accettato la destinazione Napoli anche nella prospettiva di questa vetrina europea.

Forte così stato mai (Il Corriere dello Sport – NA)

“Ventinove anni compiuti a luglio, segno zodiacale leone: il piglio e la forza di Goran Pandev, di professione top player. Attaccante di caratura internazionale, titolato con scudetto, coppa Italia, champions league. Medaglie che conserva nella mente, nelle fotografie di città comeMilano, Roma e Napoli. E che gli hanno dato la forza di non mollare quando, del top player che era stato, nessuno voleva più sentir parlare. Eh, sì. Quante pene dopo tanta gloria. Prima di arrivare a Napoli, il forte Pandev era stato messo fuori rosa dal presidente della Lazio Lotito. Mesi di isolamento, mesi in cui vedeva gli allenamenti dei compagni da lontano. Poi di nuovo l’Inter, la gloria con Mourihno e il triplete. Anno fantastico che, puntualmente, finisce. E Pandev torna ai margini. Si allena male, non ha stimoli. La luce in fondo al tunnel, per lui, si chiama Napoli. EMazzarri. Prestito con diritto di riscatto, una squadra con un progetto importante. Una società, però, dove deve ricominciare da zero. E’ una seconda scelta. In gergo: panchinaro. Otto chili in sovrappeso, esordio in maglia azzurra non felice. Testa dura per insistere, parlare chiaro con Mazzarri. Dimagrire e convincere. Lo ha fatto in meno di un anno. Il top player è tornato più forte di prima. «Sto bene, mai sentitomeglio. Così forte non lo sono stato mai».

Napoli, sei super dopo l’intervallo (La Gazzetta dello Sport)

“La squadra sa sfruttare bene i secondi 45’ Mazzarri svela: «Corriamo meglio degli altri»

“Innanzitutto, la preparazione è stata mirata ad arrivare già in buone condizioni alla sfida di Supercoppa con la Juve (nella quale, espulsioni a parte, il Napoli ha giocato 120’ di grande intensità). Inoltre, a Dimaro c’era in pratica già l’intera ossatura della squadra (ad eccezione di Cavani impegnato all’ Olimpiade). Di conseguenza, a differenza di molti altri colleghi, Mazzarri ha potuto sfruttare a pieno il ritiro sia dal punto di vista tattico che atletico. «Non corriamo più degli altri—ha detto a più riprese l’allenatore—,maspesso corriamo meglio degli altri». Questione di automatismi mandati a memoria già in Trentino, ma anche il frutto di un lavoro certosino da parte dello staff sanitario (specie nella prevenzione degli infortuni) e del preparatore Pondrelli, che coi collaboratori Saccone e D’Onofrio, è uno dei «segreti» del Napoli che vola.Un«tridente» non meno importante di Hamsik, Cavani e Pandev: se vanno a 100 all’ora il merito è di chi gli mette sempre la giusta benzina.

 


Be the first to comment on "STAMPA – A Napoli si chiama “trio meraviglia”"

Leave a comment