STAMPA – A parole tutti vogliono la Coppa

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Maran accorcia il Catania «Reparti ancor più vicini» (La Sicilia)

“«Rolin riposerà in sede, ma sta bene. Frison in porta, devo decidere se schierare Almiron che soffre per un acciacco. Che cosa penso della Coppa? Mi interessa solo vincere»

“La profezia Maya? Maran se la ride in barba alla data di oggi: il 12-12-12 di cui si parla da ore e ore. Più che ai numeri, al modulo, agli schemi, il tecnico rossazzurro pensa alla compattezza, all’unità di intenti, alla forma fisica, alla reazione mentale, in un momento in cui il Catania gioca ogni tre giorni: «E – aggiunge il tecnico – non abbiamo una settimana tradizionale, lunga, per preparare nei particolari un match, perché ne arriva subito un altro ». Problemi? «No, anzi. Sono prove di forza, di resistenza, che vanno affrontate e superate ». A Parma non andranno sei giocatori. «Spero di recuperarne qualcuno per il campionato, visto che domenica c’è la Samp». E al Parma pensate? «Solo a quello, credeteci. Gli ottavi sono un momento tutto da vivere. Perché non tentare di andare oltre? Voglio soltanto vincere». In porta Frison? «Sì, giocherà lui». In attacco Doukara e Morimoto insieme? «Devo valutare un paio di cose, ho ancora mezza giornata per farlo». Lodi sembra non stancarsi mai. «Vero, più gioca, più sembra in forma ».

Donadoni incita il Parma: «Partita vera» (La Sicilia)

“Il tecnico: «Conterà l’atteggiamento di squadra, chiunque vada in campo»

“A chi interessa di più il pass per i quarti? Al Catania, che ha ripreso a marciare spedito dopo lo scivolone di Palermo e la beffa sconfitta casalinga con il Milan e che verso la sfida del Tardini va con un forte carico di motivazioni, o al Parma, che ha un po’ rallentato la corsa dopo l’exploit con l’Inter perdendo in trasferta con Lazio e Atalanta e che più che di quest’intermezzo di Coppa sembra guardare all’imminente sfida di campionato con il Cagliari? Di sicuro, si troveranno di fronte, questo pomeriggio, una squadra, il Catania di Maran, che s’è appena lasciata alle spalle un periodo non proprio felice e che sullo slancio del bel successo di Siena spera di dare continuità al suo percorso di crescita, e un’altra, il Parma di Donadoni, che un pizzico di preoccupazione sembra avvertirlo se di questo rendezvous di Coppa, che giunge a poco più di due mesi dalla sfida del Massimino (vinsero netto, allora, i rossazzurri, gol di Gomez e Bergessio), sembrerebbe voler fare l’occasione per dare spazio alle seconde linee.

Donadoni: Ci tengo, sarà partita vera (Il Corriere dello Sport)

“Sarà partita vera. Per noi la coppa è un obiettivo, vogliamo andare avanti il più possibile». Parola di Roberto Donadoni alla vigilia. Tim Cup strada secondaria per l’Europa? «No. Quella di oggi è solo un’altra partita in cui dovremo dare il massimo. Ad altro non pensiamo».

«Catania, la Coppa conta per avere più prestigio» (Tuttosport)

“Maran: «Col massimo impegno possiamo passare il turno. Siamo un gruppo vero: anche Salifu, Castro e Rolin sono in crescita»

“Le assenze sono tante, ma il morale è più che buono, dopo la prima vittoria ottenuta lontano dal Massimino, in campionato. Il Catania si presenta, oggi pomeriggio al Tardini, per affrontare il Parma negli ottavi di finale di coppa Italia senza diversi elementi. Sono rimasti in sede Izco , Biagianti , Spolli , Sciacca , Rolin e Ricchiuti , che si alleneranno a Torre del Grifo sotto l’occhio vigile dello staff medico. Sono, invece, tornati nella lista dei convocati, e dunque sono utilizzabili da Rolando Maran , Keko e Potenza . La formazione in questi casi sarà “figlia” della necessità di ben figurare, ma anche di dare a spazio a chi ne ha avuto meno. «Arrivare agli ottavi con un buon morale e il giusto entusiasmo è molto importante – ha dichiarato Maran, nell’immediata vigilia del match – andare avanti in questa competizione ci darebbe soddisfazione e prestigio. Pertanto, puntiamo al passaggio del turno e per questo dovremo essere capaci di garantire il massimo impegno».

Donadoni: «Sarà partita vera, alla Coppa noi ci teniamo» (La Gazzetta di Parma)

“«Il Catania esprime valori tecnici importanti, non sarà facile»

“Snobbare la Coppa Italia per molte squadre è ormai una prassi consolidata. Non certo per il Parma che, anzi, dagli ottavi di finale contro il brillante Catania di Maran, in programma questo pomeriggio al Tardini (fischio d’inizio ore 17,30), intende trarre il massimo. Per almeno due buone ragioni. La prima: rimettersi in carreggiata, dopo il doppio passo falso contro Lazio ed Atalanta. La seconda: onorare, se possibile fino in fondo, una manifestazione che, al di là di qualsiasi opinione in merito, garantirebbe l’accesso all’Europa, sebbene da un’entrata secondaria. Su quest’ultimo aspetto, tuttavia, mister Donadoni si mostra cauto: «Più che pensare ai possibili scenari – spiega – preferisco concentrarmi sulla partita, che ovviamente è importante e va affrontata con la giusta concentrazione. Troveremo un Catania che esprime valori tecnici importanti: lo ha dimostrato anche domenica scorsa a Siena dove, pur andando sotto di una rete dopo pochi minuti, ha sempre tenuto il pallino del gioco, coronando la rimonta nella ripresa. Contro gli etnei – aggiun – ge – vorremmo poi riscattare la sconfitta subita in campionato, al Massimino, dove non abbiamo certo brillato…».

Tanta voglia di Coppa (La Gazzetta di Parma)

“«Un Catania al top e passiamo il turno»

“Maran «A Parma arriviamo col morale alto. Punto su Frison: sarà titolare in porta. Lodi è straordinario»

“Maran, tornare in Coppa Italia con una vittoria alle spalle in campionato costituisce un vantaggio? «Il fatto di arrivare con il morale alto è importante, ci incoraggia in vista di una gara così impegnativa. Passare il turno sarebbe una grande soddisfazione e quindi ci metteremo tutto l’impegno possibile». La classifica attuale permette di guardare con serenità anche all’impegno odierno? «Non parlerei di tranquillità, ma della possibilità di guardare oltre e di tenere desto l’interesse sui due fronti. Per noi prioritario rimane il campionato, migliorare la classifica il più possibile, ma non vogliamo tralasciare niente». Quali certezze di formazione? «Frison sarà di nuovo in porta, posso dirvi questo. Finora non ho deciso ho alcuni nodi che scioglierò all’ultimo».


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