STAMPA – A Roma il dilemma dei tre portieri

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Roma, Goicoechea il nuovo portiere Osvaldo promette di suonarle a tutti (La Sicilia)

“Il nuovo portiere indicato da Zdenek Zeman alla dirigenza giallorossa sta per sbarcare a Trigoria. L’uruguaiano Mauro Goicoechea, estremo difensore del Danubio, è infatti a un passo dalla Roma. «Sono felicissimo, sto vivendo un momento molto importante – ha dichiarato il giocatore, classe ‘88, a un sito uruguaiano – sto aspettando gli ultimi documenti perché in Italia il mercato chiude il 31 agosto, quindi ho capito che partirò questa settimana». «L’attesa è stata lunga, la trattativa è durata 15 giorni, ma per fortuna tutto si è concluso per il meglio – ha aggiunto Goicoechea – non sono mai stato in Europa pertanto sarà tutto nuovo per me e quando arriverò a Roma tenterò di mettermi in contatto con Emiliano Alfaro che gioca nella Lazio e conoscono dalle selezioni giovanili». Secondo il sito sudamericano il portiere sarà acquistato a titolo definitivo (in cambio di meno di 500 mila euro) e al raggiungimento della 40ª presenza scatterà un bonus in favore del Danubio da incassare in caso di cessione. Cessione che potrebbe adesso materializzarsi subito per Stekelenburg, per nulla intenzionato a fare il secondo e cercato con insistenza dal Tottenham. Della situazione del portiere olandese (come di quelle relative all’altro scontento Bojan e agli «esodati» Borriello e Perrotta) si occuperà il direttore sportivo Sabatini, volato a Milano per gli ultimi giorni di mercato.

Una porta per tre Alla Roma il balletto dell’estremo difensore (Il Corriere della Sera – Roma)

“L’arrivo di Goicoechea, in realtà, consentirebbe alla Roma di cautelarsi nel caso a Trigoria dovesse arrivare un’offerta per Maarten Stekelenburg, che però ancora non c’è stata. Nei giorni scorsi c’è stato un sondaggio da parte del Tottenham – con gli inglesi si è parlato anche di Pjanic e Borriello – ma di proposte vere e proprie non ne sono arrivate. Nonostante nel precampionato abbia giocato di più Lobont, per Zeman il titolare rimane l’olandese (ieri in città si era sparsa la voce di una possibile operazione alla spalla e di un lungo stop, ma da Trigoria sono arrivate secche smentite) che però nella capitale non si è ancora espresso al massimo delle sue potenzialità. Se, insomma, dovesse arrivare un’offerta soddisfacente per il calciatore e per la società, la Roma potrebbe anche prendere in considerazione l’ipotesi di una cessione. Difficile, invece, che parta Bojan (interessa alla Sampdoria) soprattutto perché bisognerebbe trovare in pochi giorni un’alternativa all’altezza.

ROMA, LOPEZ SPAVENTA LAMELA (Il Corriere dello Sport)

“Per lesordio con il Catania luruguaiano conserva un leggero vantaggio

“Il boemo è glaciale, Sabatini è in trepidazione. Modi diversi di avvicinarsi alla prima ufficiale della Roma, una visione in comune: restituire ai tifosi una squadra divertente e vincente. «Si farà calcio» , va dicendo sornione Zeman, mentre passeggia per i corridoi del Fulvio Bernardini: il tecnico vuole infondere certezze. Domenica cè il Catania e non cè Destro, che si trascina un turno di squalifica per somma di ammonizioni: Totti e Osvaldo saranno del tridente, Nico Lopez e Lamela coltivano speranze. A Trigoria si è sparsa la sensazione che luruguaiano sia ancora leggermente in vantaggio rispetto allargentino, che al test con lAris Salonicco è arrivato con un piccolo affaticamento. La sfida senza astio tra i due talenti sudamericani si preannuncia affascinante, uno stimolo reciproco per i diretti interessati: dopo la doppia seduta di ieri la partitella in famiglia di oggi può fornire indicazioni interessanti.

Roma, rebus portiere Stek o Goicoechea?(Il Corriere dello Sport)

Luruguaiano annuncia di essere pronto a partire, ma a Trigoria non è ancora arrivata nessuna offerta del Tottenham per l o l a n d e s e Il sudamericano, che è di proprietà del Danubio, si può acquistare per meno di un milione

“Una questione del genere, a tre giorni dallinizio del nuovo campionato, era davvero difficile da mettere in conto. Chi sarà il portiere titolare della Roma domenica sera, per la prima giornata, allOlimpico contro il Catania? In casa giallorossa infatti, subito dopo la chiusura della querelle legata a De Rossi, si è aperto il dibattito su Maarten Stekelenburg, arrivato soltanto un anno fa a Trigoria, acquistato dallAjax per 6,5 milioni di euro. La Roma si fida ancora dellolandese ma ora, con la voglia di abbassare ulteriormente il monte ingaggi e spazzare il campo da tutti i dubbi tecnici che proprio lultima stagione di Stekelenburg ha contribuito a creare, ha aperto la porta alla possibile cessione. Tanto che è già stato bloccato Mauro Goicoechea, 24 anni, uruguaiano del Danubio. Dopo giorni in cui dallUruguay hanno dato per certo il suo arrivo in maglia giallorossa, è stato lo stesso Goicoechea a parlare, in pratica, da prossimo giocatore romanista: «Sono felicissimo – ha dichiarato al sito ovaciondigital.com – non vedo lora che arrivino i documenti per potremi mettere in viaggio. Ho dovuto attendere quindici giorni, ma per fortuna tutto si è concluso per il meglio. Ho continuato ad allenarmi come sempre per farmi trovare pronto quando arriverò a Roma».

Goicoechea-Roma Sì se Stekelenburg va al Tottenham (La Gazzetta dello Sport)

“Gli inglesi sull’olandese: a 6 milioni si può fare L’uruguaiano: «Non vedo l’ora di cominciare»

“Così, se qualcosa cambierà nelle prossime 48 ore sull’asse Londra-Roma- Montevideo, allora con il Catania si ritroverà in porta Lobont. Il romeno ha fatto quasi tutto il ritiro con Zeman, a differenza di Stekelenburg. È sempre stato considerato più adatto al gioco del boemo, anche se la qualità dell’olandese è incontrovertibilmente superiore. Ma con il Tottenham di mezzo, chissà che allora il romeno non si ritrovi persino titolare per un po’. «Porte girevoli » a Trigoria, appunto.


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