STAMPA- Accade in coda alla serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Bonometti in ritiro «Brescia, salvati» (La Gazzetta dello Sport)

“Q uanto vale Brescia¬Latina? Tanto, per i colori biancazzurri, a giudicare dagli ultimi giorni. Squadra a cena tutte le sere alla Club House, mogli e fidanzate che fanno a loro volta gruppo a pranzo da Lanzani. E, la sera prima della partita, la visita a sorpresa in ritiro di Marco Bonometti. Un avvenimento significativo, alla luce della recente svolta societaria. Bonometti non è soltanto il presidente dell’Associazione Industriale Bresciana. Il titolare di Omr, patron dell’An Brescia di pallanuoto, è figura chiave per il nuovo corso biancazzurro. Non riveste ruoli ufficiali perché finora ha preferito non accettare la presidenza che Profida, la società che ha rilevato la gestione del Brescia Calcio da Gino Corioni, gli ha più volte offerto. Ma la sua discesa in campo è stata determinante per il salvataggio del club dal fallimento e per il suo rilancio, con la benedizione di Ubi Banca.

Bettinelli ci riprova «Varese, io ci credo» (La Gazzetta dello Sport)

“N on c’ha pensato due volte Stefano Bettinelli che, a una settimana dall’esonero, ha scelto subito di tornare sulla panchina del Varese. Il tecnico ha però messo una condizione, condivisa con il resto dello spogliatoio: quella di riportare al suo posto il d.s. Lele Ambrosetti, licenziato a ottobre. Per abbandonare il fondo della classifica e rincorrere la salvezza, il club si affida dunque alla coppia che l’anno scorso aveva fatto il miracolo, strappando la permanenza in B nel playout contro il Novara. In settimana è stato Ambrosetti a caricare l’ambiente con una toccante lettera aperta, accompagnata dallo slogan che è già sulla bocca di tutti: «Do it again» («Fallo ancora»). Lo stesso pathos si legge negli occhi di Bettinelli, alla vigilia della sfida di oggi con il Bari (alle 15): «Non me ne sono mai andato perché, anche nei pochi giorni in cui sono stato costretto a starmene a casa, sentivo forte nel cuore la presenza dei miei giocatori. Vederli in televisione sarebbe stato un dolore immenso: per questo, la sera in cui hanno giocato a Cittadella, ho preferito portare a cena mia moglie e sabato scorso, mentre erano in campo col Bologna, sono uscito a fare la spesa». L’allenatore si commuove quando ricorda la visita speciale, che ha ricevuto in settimana la squadra: «Spartaco Landini è un d.s. eccezionale, che da qualche mese sta combattendo contro una brutta malattia. Non ho mai smesso di sentirlo e mercoledì ha incontrato i ragazzi a cui ha detto che se si lotta con forza nessun traguardo è impossibile. Lo aspettiamo per abbracciarlo di nuovo»

 

Trapani riparte da Cosmi Barillà suona la carica (La Gazzetta dello Sport)

“Q uello che oggi oggi affronterà la Ternata non sarà quasi sicuramente il Trapani dei suoi sogni, ma Serse Cosmi qualcosa di suo ha cercato di inculcarlo ai giocatori in questi tre giorni. Ha praticato alla squadra una sorta di «terapia intensiva», con un allenamento dietro l’altro ma anche parlando tanto con i giocatori. Ovviamente niente rivoluzioni tattiche anche se difficilmente opterà per il solito 4¬4¬2, ma qualcosa di diverso sicuramente si vedrà, così come nelle situazioni di palla inattiva cui ha dedicato quasi tutto l’allenamento di ieri. Intanto, il recupero di un giocatore esperto come Ciaramitaro risolve in parte i problemi del centrocampo. In attesa che Basso e Scozzarella tornino a disposizione (forse lo saranno col Bologna) il Trapani potrà contare su un elemento di grande esperienza in una zona nevralgica del campo. Almeno per questa volta è stato anche ripristinato il ritiro che precede le partite interne cui il Trapani non faceva più ricorso da un po’ di tempo. Probabilmente il tecnico lo utilizzerà anche conoscere meglio i singoli e lavorare sul piano psicologico.

Drago parla chiaro «Voglio un Crotone super concentrato» (La Gazzetta dello Sport)

“«Nessuna distrazione, e attenzione alla loro abilità nello sfruttare le palle inattive». Questo è il diktat di Drago che lancia così un messaggio aperto alla sua squadra riconoscendo i meriti di un Cittadella che riesce a sfruttare al meglio certe situazioni all’interno dell’area di rigore avversaria. Poi c’è anche un’altra situazione alquanto singolare. «La mancata pressione da parte del pubblico ospite potrebbe essere paradossalmente un problema che indurrebbe qualcuno ad allentare la concentrazione e questo non deve accadere». Il tecnico rossoblù non trascura nulla, anche i minimi particolari, ma anche questa volta oltre all’avversario di turno dovrà far quadrare i conti tra infortuni e squalifiche